Maghi, medium, veggenti e guaritori: Rapporto 2024, in Sicilia 1.500 maghi e 100.000 clienti per una spesa di 60 milioni

Osservatorio Antiplagio, pubblicato il Report sui Maghi 2024. Venerdì 17 maggio, a 30 anni dalla sua fondazione, Osservatorio Antiplagio ha pubblicato il nuovo Rapporto 2024 "Magia, pseudoscienze, intelligenza artificiale ed altre dipendenze". Questi i dati del Rapporto, pubblicato anche nella pagina antiplagio.org/rapporto24.htm. Segnalazioni pervenute ad Osservatorio Antiplagio in 30 anni (da maggio 1994 a maggio 2024): 28.000. Roma, 17 maggio 2024 - NUMERO DI MAGHI - VEGGENTI, MEDIUM E GUARITORI - IN ITALIA (PER REGIONE) E SPESE ANNUE PER I CONSULTI IN STUDIO: 10% del totale (il 90% dei consulti avviene online o al telefono) 1) LOMBARDIA: Numero maghi 2.500 - Clienti 180.000 - Spesa: 90 milioni 2) CAMPANIA: Numero maghi 2.200 - Clienti 150.000 - Spesa 80 milioni 3) LAZIO: Numero maghi 2.000 - Clienti 140.000 - Spesa 75 milioni 4) SICILIA: Numero maghi 1.500 - Clienti 100.000 - Spesa 60 milioni 5) PIEMONTE: Numero maghi 1.200 - Clienti 85.000 - Spesa 50 milioni 6) PUGLIA

PAOLO GULLA' HA CESSATO DI VIVERE NELLA NOTTE

Brolo (Me), 13/07/2012 - Paolo Gullà, il giovane di 21 anni di Brolo, rimasto vittima di un incidente di moto la notte di venerdì ha cessato di vivere. Il giovane Gullà dopo essere stato trasportato all'Ospedale Papardo di Messina, dove però non era stato possibile operarlo, si trovava ricoverato nel reparto di rianimazione dell’ospedale Villa Sofia di Palermo, in coma irreversibile. L'incidente si era verificato in maniera probabilmente autonoma, nella tra venerdì 6 e sabato 7 luglio scorsi lungo la Statale 113, nei pressi di Ponte Naso, tra Brolo e Capo d'Orlando.
Già domenica scorsa era stata data notizia, successivamente smentita, dell'avvenuto decesso. Nel corso di questa notte, dopo giorni di lotta tra la vita e la morte, Paolo Gullà ha cessato di vivere.

Paolo Gullà era entrato in coma dopo l'incidente. La notizia della morte, diffusasi domenica scorsa, aveva gettato amici e conoscenti nello sconforto ma era stata successivamente smentita dagli stessi sanitari del reparto di rianimazione dell'ospedale di Villa Sofia a Palermo, dove il giovane si trovava ricoverato. Ai primi soccorritori il giovane studente universitario era apparso subito grave, ma in tanti avevano creduto nel suo recupero. Si sperava tanto in un miracolo ed erano state organizzate veglie di preghiera cui hanno preso parte in tanti, giovani e meno giovani. Paolo era un ragazzo benvoluto ed amato da chiunque lo conosceva.

L'incidente di moto è avvenuto a Ponte Naso, località al confine tra i territori di Brolo e di Naso, in provincia di Messina, sulla SS 113 che porta a Capo d'Orlando, da dove il giovane faceva ritorno con la sua Vespa 50.
Intorno alle 3 della notte tra il 6 e il 7 luglio Paolo Gullà, mentre in compagnia di un amico rientrava a casa, dopo essere stati in un locale notturno di San Gregorio, a Capo d'Orlando, per cause che non sono ancora chiare, perdeva il controllo della moto andando a cozzare contro il parapetto che in quel tratto di strada cinge la SS 113.

Nell'incidente Gullà sbatteva violentemente la testa e il volto procurandosi ferite e lesioni di una certa gravità, con un ematoma alla testa che ne ha reso più delicata e disperata la corsa in ospedale. Nell'urto il casco che Paolo Gullà regolarmente indossava - infatti - si è spezzato. L'amico che viaggiava sul sedile posteriore sembra abbia riportato contusioni e ferite di poco conto.

Trasportato dapprima con l'ambulanza del servizio 118 all'ospedale 'Barone Romeo' di Patti, dove il giovane studente universitario ha ricevuto le prime cure, constatata la gravità della situazione i sanitari hanno fatto trasferire il ferito all'ospedale Papardo di Messina, dove però sembra non ci fosse posto nel reparto di rianimazione. Sembrerebbe altresì che la stessa carenza di posti sia stata riscontrata al Policlinico universitario 'G. Martino' di Messina, dove non è stato possibile ricoverarlo ed operarlo.

Così per Paolo Gullà è stato necessario il trasporto con l'elisoccorso all'ospedale "Villa Sofia" di Palermo. Qua il ferito è stato sottoposto all'intervento di riduzione dall'ematoma alla testa, pur presentando ulteriori danni al volto e al torace. Nonostante il delicato intervento chirurgico cui il giovane è stato sottoposto non ce l'ha fatta ed ha cessato di vivere nelle prime ore di questa mattina, nell'ospedale di Villa Sofia a Palermo.

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