1° Maggio: «Festa del Lavoro», la filastrocca di Mimmo Mòllica

1° Maggio Festa del lavoro. La «Filastrocca del Lavoro» di Mimmo Mòllica racconta in versi e strofe questa importante ricorrenza. E noi la proponiamo a grandi e piccini per celebrare la «Festa del Lavoro e dei Lavoratori».  «Filastrocca del lavoro» di Mimmo Mòllica   Caro babbo che cos’è il lavoro? dei bambini domandano in coro a un papà stanco e pure affannato, dal lavoro appena tornato. Ed il babbo risponde a fatica «serve a vivere, è una regola antica». Ed aggiunge: «… ed inoltre, sapete il lavoro è passione, è volontà e decoro». «E che cosa vuol dire decoro?», ribatterono subito loro. «È nell’opera di un falegname, è Van Gogh, è in un vaso di rame». «È Geppetto e il suo pezzo di legno, è Pinocchio, è Collodi e il suo ingegno, è donare qualcosa di noi senza credersi dei supereroi». «È costruire un gran bel grattacielo, è Gesù quando spiega il Vangelo, compiacersi di quello che fai, è dolersene se non ce l’hai!». Però un tipo iniziò a blaterare: «È pagare la gente per non lavorare, s

MESSINA: RISCHIAVA DI ANNEGARE, 33ENNE SALVATO DA 2 CARABINIERI DOPO ESSERE STATO RAPINATO

Messina, 18 settembre 2012 - Alle prime ore di oggi, il tempestivo intervento di una pattuglia dei Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Messina ha scongiurato il drammatico epilogo di una vicenda che ha visto protagonista un cittadino rumeno di 33 anni il quale, vittima di una rapina, si era lanciato in mare per sfuggire ad alcuni malfattori che lo avevano minacciato di morte dopo avergli asportato la somma contante di 300,00 euro.
L’intervento dei Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Messina è scattato intorno alle 2.30 di questa notte, quando un privato cittadino ha telefonato al Numero Unico Emergenza 112 segnalando che si sentivano le urla di un uomo che provenivano dal tratto di mare antistante la ex Real Cittadella in località San Raineri di Messina.
A raggiungere in pochi minuti la località segnalata, una pattuglia del Nucleo Radiomobile composta da un Brigadiere ed un Appuntato dell’Arma, i quali, udite le urla sempre più fievoli del malcapitato, nonostante l’oscurità, si sono inoltrati affrontando un costone scosceso dirigendosi verso il mare.

Giunti sulla battigia, i due militari dell’Arma constatavano che ad alcune decine di metri dalla riva vi era un uomo in gravissime difficoltà che ormai non riusciva più nemmeno a chiedere aiuto e, pertanto, resisi conto dell’estrema gravità della situazione, con ancora indosso l’uniforme, non hanno esitato a raggiungere a nuoto il malcapitato che era ancora vivo, ma ormai in stato di ipotermia, riportandolo a nuoto verso la spiaggia.
Una volta a riva, il 33enne, in evidente stato di crisi ipotermica, veniva soccorso dai Carabinieri che lo affidavano poi alle cure dei sanitari del 118 frattanto intervenuti, che lo trasportavano presso un Ospedale cittadino dove veniva riscontrato affetto da “ipotermia”.

Dopo essere stato dimesso, il 33enne rumeno, una volta in Caserma, denunciava ai Carabinieri che, poco prima, era rimasto vittima di una rapina da parte di due uomini ed una donna, i quali, dopo averlo minacciato di morte, lo avrebbero costretto a consegnare la somma contante di 300,00 euro. Nella circostanza, il 33enne dopo essere stato costretto a spogliarsi, approfittando di un momento di distrazione dei tre, si era divincolato riuscendo a fuggire gettandosi in mare, dove era stato poi trovato dai militari dell’Arma.

Proseguono intanto in queste ore ulteriori accertamenti dei Carabinieri della Stazione di Messina Arcivescovado al fine di chiarire i dettagli dell’intera vicenda e sono tuttora attive le ricerche dei tre malfattori, che dopo avere intascato il bottino si sono allontanati facendo perdere le proprie tracce.
Domani mattina, il Comandante Provinciale dei Carabinieri, Col. Claudio DOMIZI, incontrerà il personale operante per complimentarsi per il coraggioso intervento che ha permesso di salvare la vita del 33enne rumeno.

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