Sammartino: sospeso dai pubblici uffici il vicepresidente della Regione Siciliana, voto di scambio

Sicilia, VicePresidente sospeso dai pubblici uffici per corruzione. Caso Sammartino. Di Paola (M5S): “Risultati elettorali eclatanti potrebbero essere frutto di corruttela”.  Sospensione vicepresidente Regione, M5S Ars: “Questione morale fondamentale, Schifani batta un colpo sulla vergognosa deriva della politica”.  Antoci: "Quadro agghiacciante. La classe politica siciliana deve autoriformarsi".  Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione "isole" al parlamento europeo col Movimento 5 Stelle.    Palermo, 17/04/2024 -  Sospeso dalle funzioni pubbliche per un anno il vice presidente della Regione, assessore regionale all'Agricoltura   Luca Sammartino,  indagato per corruzione.  Il provvedimento è stato emesso nell'ambito di indagini del nucleo investigativo dei Carabinieri del comando provinciale di Catania.  Sammartino ha prontamente risposto a quanto gli viene addebitato:  " Ho scritto una nota al presidente della Regione Siciliana, Renato Sch

TUSA: COI CAPELLI IN FIAMME 'PIROMANE' SALVATA E DENUNCIATA

MESSINA, 21/09/2012 - Lo scorso 19 settembre 2012 il personale del Distaccamento di Tusa unitamente alla Squadra Antincendio interveniva in località Canale/Moscatello in grado di Tusa al fine di procedere allo spegnimento di un incendio segnalato precedentemente dalla vedetta Tusa 51 che stava interessando un Uliveto. Arrivati sul luogo gli operatori sentivano dei lamenti e richiesta d’aiuto provenire dal luogo in cui era in atto l’incendio.

Prontamente si portavano sul posto e rinvenivano a terra una persona con i vestiti e i capelli in fiamme, immediatamente le fiamme venivano soffocate e la persona tratta in salvo, si provvedeva nell’immediatezza ad avvisare il 118 per il trasporto in ospedale la persona presentava evidenti ustioni alle gambe alle mani e con i capelli completamente bruciati, la stessa veniva condotta dall’ambulanza all’ospedale di Cefalù. Dalle indagini esperite nell’immediatezza e dai rilievi tecnici risultava che la D.M. R. aveva proceduto a bruciare delle sterpaglie non potendo più controlla fiamme, il fuoco si propagava all’uliveto e dava origine all’incendio. La stessa persona veniva deferita all’Autorità giudiziaria di Mistretta, per il reato di incendio colposo previsto dagli artt. 423 e 449 del C.P. L’operazione è stata condotta con il coordinamento dell’Ispettorato Ripartimentale delle Foreste di Messina.

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