ENTE PARCO DEI NEBRODI: 8 LAVORATORI ASSUNTI A GARANZIA DELL'ENTE

S. Agata Militello, 18/10/2012 - L’arch Ramon La Torre, candidato all'Assemblea Regionale Siciliana nella lista “Claudio Fava Presidente”, in una nota inviata alla stampa, commentando la Delibera del Comitato Esecutivo n.100 del'11 ottobre 2012 dell’Ente Parco dei Nebrodi, scrive: “A meno di venti giorni dalle elezioni, l’Ente Parco si appresta ad assumere altre otto unità con contratto a tempo determinato. Tutto ciò in barba alle norme concorsuali e in coerenza invece con le disastrose politiche degli stipendifici siciliani” - scrive nella sostanza l'arch. La Torre, il quale ipotizza che le risorse economiche necessarie per garantire gli stipendi dei nuovi assunti possano venire "sottratte dal salario accessorio spettante proprio al personale di ruolo."

Alle argomentazioni del candidato all’ARS fanno eco diverse prese di posizione da parte di lettori e interessati, qualcuno indignato per il tono usato, considerato eccessivamente ‘diretto’, altri risentiti per quanto di lesivo possa riscontrarsi nella nota in questione. L’avv. Benedetto Mandalà, uno degli 8 professionisti cui fa riferimento il candidato all’ARS, così risponde all’arch. La Torre: “Le scrivo di seguito alcune sommarie osservazioni all’articolo pubblicato il 18.10.2012 su “Nebrodi e Dintorni” in quanto il contenuto di esso costituisce un falso commesso col mezzo della stampa. La realtà dei fatti è un’altra.

Nel 2006, gli otto professionisti, di cui lo scrivente fa parte, sono stati assunti con contratto di lavoro a tempo determinato per far fronte a situazioni di assoluta contingenza e per garantire l’operatività e il buon funzionamento dell’Amministrazione. Tali forme contrattuali flessibili di assunzione del personale sono state legittimate da specifiche disposizioni di legge. Nel corso degli anni, l’Ente Parco dei Nebrodi ha prorogato i rapporti di lavoro intrattenuti con gli otto dipendenti e, da ultimo, l’Assemblea Regionale Siciliana con legge n. 24/2010 n. 5/2011 ha legittimato la proroga dei suddetti contratti.

Per una serie di vicissitudini, ascrivibili sicuramente a ragioni politiche e a logiche di clientelismo, legate anche alle vicine elezioni (diversamente da quanto Lei affermato, avverse agli otto professionisti), nonostante i due pareri dell’Ufficio Legislativo e Legale della Regione, il parere dell’Avvocatura di Stato n. 4135/2012 e la nota dell’ARTA n. 55751 del 09.10.2012 che dà piena legittimità ed esecutività alla delibera di proroga di C.E. n. 63/2012, i citati dipendenti, ancora oggi, sono in attesa di essere riammessi in servizio.”
Nel caso in cui le dichiarazioni gratuite, non corrette e prive di fondamento documentale non vengano rettificate tempestivamente in modo chiaro, i citati lavoratori prenderanno i dovuti provvedimenti a loro tutela.
Grazie per la Sua disponibilità e Le porgo cordiali saluti.", conclude nella sua lettera l'avv. Benedetto Mandalà.
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ENTE PARCO DEI NEBRODI: 8 NOMINE A POCHI GIORNI DALLE ELEZIONI"