Ponte sullo Stretto: "Opera faraonica dal sapore coloniale"

Ponte sullo Stretto, Leoluca Orlando, candidato alle Europee per Alleanza Verdi Sinistra, a 24 Mattino su Radio 24: Opera faraonica dal sapore coloniale  14/05/2024 - “14 miliardi per realizzare un'opera che tecnicamente non è realizzabile, che massacra l'ambiente non soltanto quello geografico ma anche quello umano con intere deportazione di migliaia di famiglie. Un’opera che insiste per una parte, quella calabrese, sulla falda sismica essendo la zona di Messina esposta ai terremoti. 14 miliardi per un'opera faraonica che sembra un'opera coloniale. Alla Calabria e alla Sicilia si dà una grandissima opera che non si riuscirà mai a realizzare e che impegna 14 miliardi dei quali se ne spenderanno due o tre miliardi soltanto per pagare qualche progettista scelto probabilmente da qualche politico compiacente. Immaginiamo 14 miliardi collocati nel clima del porto di Genova!  È ammissibile che si attrae l'attenzione su quest'opera faraonica dal sapore coloniale e poi

SGARBI VS GRILLO: «VERGOGNOSA LA CANDIDATURA DI DI PIETRO AL QUIRINALE. PROPONGO VERONESI AL POSTO DELL’EX PM»

Il critico d’arte dall’ospedale di Frosinone, dove è ancora ricoverato, contro il comico e il segretario Idv: «Basta ignoranti, ladri e comici»

ROMA, 02/11/2012 – Dall’ospedale di Frosinone dove ieri ha subìto un intervento chirurgico al braccio per le ferite riportate in un incidente stradale, e dove è ancora ricoverato, Vittorio Sgarbi tuona contro Grillo che alla Presidenza della Repubblica ha proposto il leader dell’Idv Antonio Di Pietro:

«La candidatura di Di Pietro è semplicemente vergognosa. Il comico – osserva Sgarbi - dopo tutti i discorsi sugli stipendi e i rimborsi dei parlamentari candida (come ci ha rivelato Report) un profittatore manifesto alla Presidenza della Repubblica.

Se Di Pietro fosse rimasto in magistratura – argomenta il critico d’arte - nel corso di una vita di lavoro avrebbe guadagnato non più di 800 - 900 mila euro e abiterebbe nella casa della moglie.
Il segretario dell’Idv, che ha affidato i conti del partito alla consorte, da quando si è buttato in politica ha incassato per se e per i propri familiari, versandoli su conti personali, circa 100 milioni di euro, giustificandosi così: “Mia moglie non è mia moglie”.

Propongo allora una rivoluzione culturale. La scienza contro l’ignoranza. Veronesi alla Presidenza della Repubblica invece di Di Pietro. Quel Veronesi che Grillo ha definito “cancronesi”.

In alternativa a Veronesi, Riccardo Muti o Umberto Eco. Sostenere dunque l’esperienza contro il giovanilismo. Restituire la politica alla cultura.

Per la Presidenza del Consiglio – conclude Sgarbi - Claudio Magris o Carlo Petrini. Basta ignoranti, ladri e comici»

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