Sammartino: sospeso dai pubblici uffici il vicepresidente della Regione Siciliana, voto di scambio

Sicilia, VicePresidente sospeso dai pubblici uffici per corruzione. Caso Sammartino. Di Paola (M5S): “Risultati elettorali eclatanti potrebbero essere frutto di corruttela”.  Sospensione vicepresidente Regione, M5S Ars: “Questione morale fondamentale, Schifani batta un colpo sulla vergognosa deriva della politica”.  Antoci: "Quadro agghiacciante. La classe politica siciliana deve autoriformarsi".  Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione "isole" al parlamento europeo col Movimento 5 Stelle.    Palermo, 17/04/2024 -  Sospeso dalle funzioni pubbliche per un anno il vice presidente della Regione, assessore regionale all'Agricoltura   Luca Sammartino,  indagato per corruzione.  Il provvedimento è stato emesso nell'ambito di indagini del nucleo investigativo dei Carabinieri del comando provinciale di Catania.  Sammartino ha prontamente risposto a quanto gli viene addebitato:  " Ho scritto una nota al presidente della Regione Siciliana, Renato Sch

MIRTO: IL M.I.S. IN ASSEMBLEA: SCELTE CONCRETE E LISTE CIVICHE

Si è svolta a Mirto, in provincia di Messina, nella sala conferenze del Museo del Costume e della Moda siciliana, la convention del Movimento per l’indipendenza della Sicilia (Mis) allargata alle rappresentanze territoriali siciliane
Mirto (Me), 22/04/2013 – L’incontro regionale ha avuto lo scopo di ufficializzare gli incarichi di coordinamento nella prospettiva delle imminenti scadenze elettorali amministrative 2013.

Presenti il sindaco di Mirto, Giuseppe Lanàro; il presidente del MIS, Salvatore Musumeci; il segretario Nello Rapisarda; il vicesegretario Carmelo Cuschera, coordinatore di Agrigento; Francesco Giordano, portavoce e storico del Mis; il coordinatore per la provincia di Messina e portavoce Mimmo Mòllica; Carmelo Gumina, del coordinamento di Palermo; Serafina Palminteri, coordinamento di Agrigento; Giuseppe Lanuto, presidente Archeoclub Nebrodi; Giovanni Santoro del coordinamento di Messina; Antonio Macula del coordinamento di Patti; Antonino Armenio, editore e coordinatore di Brolo; Giuseppe Pizzino, Carlo Mangano e Domenico Dragna del “Cas Palermo - La Sicilia e i Siciliani per lo Statuto”.

Il sindaco Giuseppe Lanàro ha salutato gli ospiti del Movimento incassando subito il ringraziamento del coordinatore Mimmo Mòllica per l’accogliente disponibilità con cui ha offerto l’ospitalità alla delegazione del Mis, “dando loro l’opportunità di visitare il Museo del Costume e della Moda siciliana, realtà di notevole pregio, unica in Italia”.
Dopo i saluti e i ringraziamenti, il presidente del Movimento, Salvo Musumeci, ha tracciato la nuova linea del Movimento nel contesto politico nazionale e regionale, anche in relazione alla grave crisi politico-istituzionale in atto e al rinnovato sentimento autonomistico che si avverte nel dibattito parlamentare siciliano e nell’opinione pubblica.
“Il Movimento - ha detto il prof. Musumeci - dopo avere fatto patrimonio delle sue lotte storiche, oramai dai più assimilate, intende portare la sua esperienza e i valori che esprime nella contemporaneità dei fatti e dello scenario politico e sociale. Prendiamo atto del rinnovato sentimento autonomistico e indipendentistico che sempre più aleggia in Sicilia, dall’Assemblea regionale siciliana alla società civile e in tale situazione facciamo un ulteriore passo verso la rappresentatività territoriale. Ciò ci spinge ad operare scelte concrete e convincenti per dare luogo a liste del Movimento sin dalle prossime elezioni amministrative 2013, anche partecipando alla costituzione di liste civiche, che riteniamo espressione privilegiata del territorio e del dialogo”.
Così, da Catania a Messina a Calamonaci, in provincia di Agrigento, il Mis sarà presente nel dibattito politico amministrativo con propri candidati e con la propria organizzazione territoriale.
Interessanti in proposito sono stati gli interventi del prof. Francesco Giordano, portavoce catanese, che ha descritto l’impegno in atto a Catania, dove il Movimento per l’indipendenza della Sicilia (Mis) sarà presente alle prossime amministrative con una propria lista.

Dalla provincia di Agrigento, dal “bellissimo paesino di Calamonaci”, come lei stessa lo ha descritto, Serafina Palminteri, ha portato l’esperienza di una giovane donna del Movimento cui la comunità ha riconosciuto la fiducia e la stima conquistata con il lavoro svolto nel sociale, riservandole un posto nella lista “Impegno comune”.
Serafina, che si è detta innamorata del suo paese, descrivendolo come il luogo nel quale intende spendere le sue risorse e l’impegno politico, ha detto tra l’altro: “Ritengo l’impegno politico e sociale la massima espressione dell’attaccamento ai luoghi e alla gente, un modo per sentirsi partecipi del destino personale e comunitario. Per questo ringrazio il Movimento e i miei concittadini”.

In tale clima i lavori del Mis sono proseguiti attraverso l’esposizione dell’impegno dei vari esponenti e rappresentanti presenti, fino a completare quella panoramica di intenti che rende oggi il Movimento sempre più presente nell’Isola. La piena applicazione dello Statuto Speciale e la lotta politica per l’indipendenza dei siciliani dai modelli fallimentari della politica romana sono tra i punti di fondo, sulla base dei quali il Mis intende portare avanti la sua azione politica comune.


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