Nella sezione Acque di balneazione del Portale, il cittadino potrà accedere facilmente a tutte le informazioni relative alla qualità delle acque di balneazione italiane in tempo reale
17/06/2013 - Un'App per dispositivi mobili (Android, Bleckberry, etc.) tramitre cui scegliere il mare più pulito per la nostra giornata di vacanze. Su sito del ministero della Salute il 'Portale Acque' (www.portaleacque.salute.gov.it) è lo strumento per verificare la balneabilità di qualunque località italiana.
Le attuali politiche europee in tema di ambiente e salute, oltre che sul controllo ed sul monitoraggio, puntano maggiormente sulla gestione integrata, sulla prevenzione, sull’informazione e sulla partecipazione pubblica al processo decisionale, al fine di utilizzare i cittadini come leva per promuovere interventi di miglioramento ambientale ed esercitare conseguentemente azioni significative sulla salute, sull’economia e sullo sviluppo.
In sintonia con tali indirizzi il Ministero della Salute ha elaborato il
“Portale Acque”, volto a migliorare il proprio sistema informativo, attraverso la costruzione di un network, facilmente accessibile e consultabile dal pubblico, in grado di fornire e ricevere informazioni in tempo reale sulla qualità delle acque.
Tale iniziativa fornirà da un lato uno strumento utile e tecnologicamente avanzato alle istituzioni coinvolte nella gestione delle acque (Regioni, Province Autonome, Comuni, Stato e l’Unione Europea) e dall’altro favorirà il potenziamento dei processi di partecipazione dei cittadini come peraltro previsto dalle direttive europee, costituendo una interfaccia in grado di offrire informazioni aggiornate sugli argomenti inerenti le acque.
Le attività ricreative in acque di balneazione hanno un impatto indubbiamente benefico sulla salute e sul benessere di coloro che le svolgono, basti pensare al riposo, al relax , all'esercizio fisico ad esse associati. Tuttavia, è lo svolgimento di attività ricreative in circoscritte situazioni non è esente da rischi. Sono ampiamente note alcune conseguenze fortemente negative associate alle attività di balneazione, come ad esempio annegamenti , semi annegamenti, infortuni associati ai tuffi. E' inoltre noto che le acque di balneazione sono soggette a diverse tipologie di contaminazione. E' anche possibile che siano interessate da fenomeni osservabili visivamente, come ad esempio le fioriture algali, gli aggregati mucillaginosi. Infine, vari organismi presenti nelle acque di balneazione (organismi con apparati urticanti) possono essere causa di effetti più o meno gravi. Sono stati condotti molti studi per valutare l'associazione tra esposizione ai vari fattori di rischio che possono essere presenti nelle acque di balneazione e possibili effetti sui bagnanti. L'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha esaminato la qualità e i risultati di questi studi e nel 2003 ha pubblicato le Guidelines for safe recreational water environments , coastal and fresh waters ( Linee guida per la sicurezza degli ambienti acquatici nei quali vengono svolte attività ricreative, acque costiere ed interne). Queste linee guida hanno fornito la base scientifica per l'elaborazione della nuova direttiva europea sulle acque di balneazione. Coloro che siano interessati ad approfondire le proprie conoscenze su questi aspetti possono consultare direttamente queste linee guida . La descrizione che segue non ha ovviamente lo scopo di dissuadere o scoraggiare coloro che praticano le varie attività ricreative in acque di balneazione. Ha invece lo scopo di fornire gli elementi conoscitivi per svolgere queste attività in condizioni di maggiore consapevolezza e sicurezza.
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