Messina, 08/07/2013 - La verifica col Ministero degli Interni sullo stato attuale delle procedure di dissesto per il Comune di Messina; la richiesta d'intervento di una task force dell'Anci per la definizione della situazione debitoria; e la continuità territoriale di un'unica area nello Stretto. Sono stati questi i temi trattati nel corso dell'odierno incontro avvenuto a palazzo Zanca tra il sindaco, Renato Accorinti; gli assessori, al bilancio e allo sviluppo
economico, Guido Signorino; alla mobilità, viabilità e trasporti, Gaetano Cacciola; e la deputazione messinese nazionale e regionale. Alla riunione hanno preso parte il ministro per la pubblica amministrazione e la semplificazione, Gianpiero D'Alia; i deputati nazionali, Enzo Garofalo, Carmelo Lo Monte e Francesco D'Uva; il presidente dell'Assemblea regionale siciliana, Giovanni Ardizzone; e i deputati regionali, Filippo Panarello, Carmelo Currenti, Giuseppe Picciolo, Marcello Greco, Giuseppe Laccoto, e Valentina Zafarana. “Questo è un nuovo corso - ha sottolineato il sindaco Accorinti - dove nessuno intende prendersi meriti, in quanto l'obiettivo primario è che si operi tutti per il bene della città di Messina.
Ci siamo confrontati, ciascuno con le rispettive competenze ma con la medesima unità d'intenti, per trovare soluzioni adeguate al pericolo del dissesto. Siamo in sintonia sui metodi e sui programmi da avviare per un cambiamento reale. Nei prossimi giorni - ha concluso il sindaco – verificheremo con la Commissione per la Stabilità Finanziaria degli Enti Locali del Ministero degli Interni l'esito della richiesta di rimodulazione del Piano di riequilibrio, avanzata nei giorni scorsi. Un altro obiettivo, condiviso da tutti, è rendere lo Stretto un'unica area, perseguendo la continuità territoriale con azioni concrete”. Il vicesindaco, Guido Signorino, ha aggiunto infine che “abbiamo chiesto l'intervento di una task force dell'Anci, con l'assistenza di un gruppo di tecnici, coadiuvato da esperti della Ragioneria centrale, per verificare e fare chiarezza sui conti e sulla reale situazione debitoria dell'Ente. Si tratta - ha concluso Signorino - di un supporto fondamentale per avere informazioni certe e concrete rispetto alle divergenze emerse nelle settimane scorse, che non sono conciliabili tra di loro”.
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Il sindaco, Renato Accorinti, con l'assessore alla cultura e alle identità, Sergio Todesco, ha incontrato nei giorni scorsi il Comitato AddioPizzo per affrontare alcuni temi relativi alla manifestazione della Vara. Al termine del confronto è stata concordata la predisposizione di atti formali per caratterizzare l'evento sui principi di educazione alla cultura e alla legalità, considerando la valenza fortemente simbolica ed educativa della Vara per la comunità Messinese, che, ispirata ai valori evangelici di Libertà e Giustizia, deve essere percepita come un autentico bene comune, patrimonio di tutta la città. Nel ricordare con rammarico gli atti di violenza accaduti il 14 agosto dello scorso anno, il sindaco Accorinti, ha sottolineato che “sarà predisposto un protocollo etico per disciplinare le modalità, i tempi e le funzioni del Comitato Vara, in modo tale da mettere al centro i principi etici indiscutibili di legalità e di contrasto alle mafie ”. Il Comitato AddioPizzo, a tal fine, ha avanzato alcune proposte da inserire nel regolamento.
Uff. stampa Comune di Messina
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