Danni da incendi in Sicilia: Irfis pubblica avviso da 2,9 milioni

Danni da incendi, Irfis pubblica avviso da 2,9 milioni. I n pubblicazione oggi da Irfis FinSicilia l’avviso pubblico per contributi straordinari per i danni causati dagli incendi della scorsa estate.   16/05/2024 - Si tratta di una misura da 2,9 milioni di euro destinata a quanti hanno subito danni al patrimonio immobiliare e mobiliare a seguito dell’ondata di calore e degli incendi che hanno interessato, a partire dal 23 luglio 2023, le province di Catania, Messina, Palermo e Trapani e per i quali è stata emanata una apposita ordinanza del capo della protezione civile (la 1078 del 13 marzo 2024). Grazie al decreto della Regione (n. 31/2024 del 9.4.2024), è stato costituito, mediante incremento del Fondo Sicilia, un plafond destinato alla concessione dei contributi d’importo pari a 2,9 milioni di euro. Irfis – FinSicilia S.p.A. è stata incaricata di gestire le relative agevolazioni. Per accedere al contributo è necessario, tra l’altro, essere proprietari dei beni e avere denunciato pri

LAMPEDUSA A UN PASSO DA PAPA FRANCESCO

Papa Francesco atteso questa mattina, lunedì 8 luglio, a Lampedusa: Un viaggio per pregare (di Mario Ponzi). Oggi, lunedì 8 luglio, alle ore 7.20 partenza in auto dalla Domus Sanctae Marthae; alle 8.00 partenza in aereo dall’aeroporto di Ciampino; alle ore 9.15 l'arrivo a Lampedusa: atterraggio all’aeroporto di Lampedusa. In auto, il Santo Padre arriva a Cala Pisana, dove si imbarca per raggiungere via mare il Porto di Lampedusa. (Segui da qua la diretta Rai)
Il Papa celebrerà la messa con i migranti per "fare appello alla responsabilità di tutti affinché ci si prenda cura di questi fratelli e sorelle in estremo bisogno". Dalle ore 9:25 'Lampedusa aspetta il Papa'. I momenti salienti saranno seguiti in diretta dal Tg1. Da Lampedusa diretta su Rai1, La7 e Tv2000

Osservatore Romano, 07/07/2013 - "Il Papa a Lampedusa viene per pregare e noi lo attendiamo pregando". L'arcivescovo di Agrigento, monsignor Francesco Montenegro, spiega così il clima di attesa che si vive nell'isola e in tutta l'arcidiocesi in queste ore che precedono l'arrivo di Papa Francesco. Venerdì sera ci sono state veglie in tutte le chiese agrigentine. "La partecipazione - sottolinea il presule - è stata eccezionale. Abbiamo voluto ringraziare il Signore per questo regalo dal cielo, che arriva dopo anni di sofferenza per tanti nostri fratelli immigrati i quali, fuggendo da guerre e povertà, hanno inseguito la speranza di un futuro migliore. E molti invece hanno trovato solo la morte". Ma "abbiamo anche chiesto al Signore - aggiunge l'arcivescovo - la grazia di dilatare i nostri cuori all'accoglienza dell'altro". Domenica sera, a poche ore dall'arrivo del Pontefice, una veglia si terrà anche a Lampedusa.

È dunque la preghiera a scandire il ritmo dell'attesa. La stessa preghiera che caratterizzerà le poche ore che Papa Francesco trascorrerà sull'isola lunedì 8 luglio. Niente feste, nessun momento protocollare. Protagonisti saranno soltanto gli immigrati e i lampedusani che li ospitano. E sarà una preghiera, quella di Papa Francesco, realmente senza alcun confine, dedicata a quelle migliaia di persone senza nome e senza volto, probabilmente in gran parte musulmani, che il mare ha inghiottito mentre cercavano la salvezza dalla miseria e dalle violenze.

Ma nel cuore del Santo Padre ci sono anche i lampedusani. Gente di mare, fiera, rocciosa, che conosce bene e pratica quella solidarietà che necessariamente lega proprio la gente del mare. Dopo anni e anni di sacrifici, quella stessa gente comincia però a perdere fiducia. Circola sull'isola una frase che la dice lunga sul loro stato d'animo: "Ormai ci dimenticano persino i santi". Effettivamente di promesse ne hanno ricevute tante. Soprattutto nei giorni più duri, quelli del 2011, quando non sapevano più dove accampare gli immigrati. Ma tutte sono andate regolarmente deluse. E se oggi l'entusiasmo si riaccende è perché sanno bene che il Papa viene tra loro non per fare promesse, ma per dimostrare concretamente il suo amore, la sua solidarietà e la sua preghiera.

Non a caso il sindaco delle Pelagie, Giuseppina Nicolini, ha assicurato che "Lampedusa non si vestirà a festa per la visita di Papa Francesco. Vogliamo che veda l'isola così com'è. Certamente - spiega - faremo il possibile per essere accoglienti, per garantire sicurezza e ordine. Ma il Santo Padre deve vedere l'isola coi barconi ancora lì, così come è stata abbandonata nel corso degli anni". La comunità di Lampedusa non vuole dare un messaggio falsato: "Finalmente il mondo si accorgerà di noi. Nessuno, ne siamo tutti certi, dopo la visita del Papa potrà più chiudere gli occhi su questo dramma".

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(© L'Osservatore Romano 7 luglio 2013)
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La visita di Papa Francesco a Lampedusa si può dire sia cominciata alle ore 7.20, quando è avvenuta la partenza in auto del Santo Padre dalla Domus Sanctae Marthae; alle 8 la partenza in aereo dall’aeroporto di Ciampino alla volta di Lampedusa.

Alle 9.15 il Santo Padre atterrerà all’aeroporto di Lampedusa. (Segui da qua la diretta Rai). Quindi, in auto Papa Francesco si porterà a Cala Pisana, dove si imbarca per raggiungere via mare il Porto di Lampedusa, dove in queste ore è arrivato un nuovo 'carico' di migranti. Una scena che nell'isola si ripete ormai da anni ma che stamattina sarà particolarmente toccante e significativa per il simultaneo arrivo di un 'migrante' d'eccezione, venuto nell'isola della speranza per abbracciare "il dramma sostenuto dai migranti" e incoraggiare "tutto il mondo alla carità".

Sull’isola c'è grande attesa; alle 10 si terrà la Santa Messa: un rito sobrio, informa la Sala Stampa vaticana, il Papa userà un calice in legno e un pastorale, messo a disposizione della Parrocchia di San Gerlando, realizzati con i pezzi di legno ricavati dalle barche dei migranti approdati sull’isola. Tanta l’emozione dei migranti, nei loro occhi il dramma del loro viaggio.

Il Papa viene accompagnato in barca dai pescatori. Al largo, il Santo Padre lancia in mare una corona di fiori, in ricordo di quanti hanno perso la vita nelle traversate.

9.30 Nel Porto a Punta Favarolo, il Papa saluta al passaggio con la barca un gruppo di immigrati che sono in attesa sul Molo
10.00 Celebrazione della Santa Messa nel campo sportivo "Arena" Omelia del Santo Padre
10.45 Partenza dall’aeroporto di Lampedusa

Roma
13.45 Atterraggio all’aeroporto di Ciampino e rientro in Vaticano

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