Concorso dirigenti scolastici: scelta la data del 23 maggio per precise esigenze tecniche e organizzative

Concorso per dirigenti scolastici del 23 maggio: precisazioni del Dipartimento per il sistema educativo d’istruzione e formazione Roma, 17 maggio 2024 -  Il Dipartimento per il sistema educativo d’istruzione e formazione del Mim chiarisce che la scelta di fissare in tutta Italia la fase preselettiva del concorso per dirigenti scolastici in data 23 maggio risponde a precise esigenze tecniche e organizzative legate, in particolar modo, alla disponibilità delle postazioni informatiche nelle scuole che sono sedi di svolgimento del concorso. Infatti, si sono dovute evitare le giornate del mese di maggio maggiormente impegnate dalle scuole per lo svolgimento delle prove INVALSI riferite alle classi terminali del primo e del secondo ciclo di istruzione e alle classi campione.   Detta scelta, che attiene alle autonome determinazioni della dirigenza preposta, non interferisce con la giornata di commemorazione del giudice Giovanni Falcone, di Francesca Morvillo e degli agenti di scorta assassina

MAFIA, CASO GIACCONE: IL VICEMINISTRO DELL’INTERNO SI IMPEGNA AD INTERVENIRE CON URGENZA

Bubbico: lavoriamo per l’equiparazione graduale tra vittime della mafia, del terrorismo e del dovere
03.07.2013 - Il viceministro dell'Interno Filippo Bubbico ha ricevuto questa mattina al Viminale una delegazione dell'Associazione Nazionale Familiari delle Vittime di Mafia. Durante il colloquio il viceministro si è impegnato ad intervenire con urgenza sul , figlia del medico ucciso dalla mafia a Palermo nel 1982.

«Siamo di fronte ad un caso intollerabile - ha affermato Bubbico - agiremo immediatamente perché siano tutelati e affermati i diritti di cittadina e dirigente medico di Milly Giaccone». Sempre durante l'incontro, il viceministro ha espresso la volontà di riprendere il lavoro del tavolo tecnico per l'elaborazione di una proposta di equiparazione tra vittime di mafia, del terrorismo e del dovere.
«L'attuale normativa - ha spiegato il viceministro - presenta delle incongruenze e degli aspetti che devono essere rivisti e migliorati, come peraltro suggerito con le proposte di legge di iniziativa parlamentare fatte nella precedente legislatura. Riprenderemo il lavoro del tavolo tecnico per mettere a punto una proposta di graduale equiparazione tra vittime di mafia, del terrorismo e del dovere».

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