Danni da incendi in Sicilia: Irfis pubblica avviso da 2,9 milioni

Danni da incendi, Irfis pubblica avviso da 2,9 milioni. I n pubblicazione oggi da Irfis FinSicilia l’avviso pubblico per contributi straordinari per i danni causati dagli incendi della scorsa estate.   16/05/2024 - Si tratta di una misura da 2,9 milioni di euro destinata a quanti hanno subito danni al patrimonio immobiliare e mobiliare a seguito dell’ondata di calore e degli incendi che hanno interessato, a partire dal 23 luglio 2023, le province di Catania, Messina, Palermo e Trapani e per i quali è stata emanata una apposita ordinanza del capo della protezione civile (la 1078 del 13 marzo 2024). Grazie al decreto della Regione (n. 31/2024 del 9.4.2024), è stato costituito, mediante incremento del Fondo Sicilia, un plafond destinato alla concessione dei contributi d’importo pari a 2,9 milioni di euro. Irfis – FinSicilia S.p.A. è stata incaricata di gestire le relative agevolazioni. Per accedere al contributo è necessario, tra l’altro, essere proprietari dei beni e avere denunciato pri

PALERMO: SGOMINATA UNA BANDA DI RAPINATORI "INTERSCAMBIABILI” E VIOLENTI, 18 ARRESTI

Una banda di rapinatori "interscambiabili" a seconda degli obiettivi scelti di volta in volta è stata scoperta a Palermo dalla Squadra mobile del capoluogo siciliano che stamattina ha arrestato 18 persone nell'operazione "Noxae". Per tre di essi sono stati disposti gli arresti domiciliari

Palermo, 10/07/2013 - L'indagine ha fatto luce, grazie anche alla collaborazione di tre importanti componenti del gruppo, su una serie di rapine violente compiute tra il 2009 e il 2011. Nel mirino del gruppo criminale c'erano soprattutto negozi, farmacie, supermercati, tabacchi e gioiellerie, ma anche anziani e disabili.

Tra le altre rapine ricostruite, quelle a un'impiegata amministrativa della clinica "Orestano", rapinata di circa mille euro, a un distributore di benzina di viale Regione Siciliana, che fruttò circa 40 mila euro, a un disabile in carrozzina, aggredito in casa e derubato di 3 mila euro, a una coppia di anziani che avevano prelevato al bancomat e furono seguiti fin nella loro abitazione, a tabaccherie, farmacie, supermercati e altre gioiellerie, tra le quali la "Basile" con un bottino di 400 mila euro di gioielli.

All'interno del gruppo, posizioni di vertice erano occupate da Giuseppe Anzalone, di 34 anni, Mario Gebbia di 36 e da Marco Aiello di 24. I tre erano capaci di programmare assalti e reclutare complici a seconda delle "esigenze" del colpo.
La quantità e la natura degli obiettivi scelti hanno dimostrato un'alta capacità di infiltrazione della banda che, grazie ad una vasta rete di amicizie e conoscenze, è riuscita, in ogni circostanza, ad apprendere particolari utili a compiere gli assalti.
Fondamentale quindi è stato l'apporto di insospettabili basisti. È il caso della rapina al responsabile di una nota ditta di catering rapinato dell'incasso di un banchetto matrimoniale, grazie alle utili informazioni assunte da un insospettabile cameriere.

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