Danni da incendi in Sicilia: Irfis pubblica avviso da 2,9 milioni

Danni da incendi, Irfis pubblica avviso da 2,9 milioni. I n pubblicazione oggi da Irfis FinSicilia l’avviso pubblico per contributi straordinari per i danni causati dagli incendi della scorsa estate.   16/05/2024 - Si tratta di una misura da 2,9 milioni di euro destinata a quanti hanno subito danni al patrimonio immobiliare e mobiliare a seguito dell’ondata di calore e degli incendi che hanno interessato, a partire dal 23 luglio 2023, le province di Catania, Messina, Palermo e Trapani e per i quali è stata emanata una apposita ordinanza del capo della protezione civile (la 1078 del 13 marzo 2024). Grazie al decreto della Regione (n. 31/2024 del 9.4.2024), è stato costituito, mediante incremento del Fondo Sicilia, un plafond destinato alla concessione dei contributi d’importo pari a 2,9 milioni di euro. Irfis – FinSicilia S.p.A. è stata incaricata di gestire le relative agevolazioni. Per accedere al contributo è necessario, tra l’altro, essere proprietari dei beni e avere denunciato pri

REITANO: 3 PERSONE ARRESTATE PER AVERE INCENDIATO UN LOCALE NOTTURNO

Reitano (ME), 8 luglio 2013 - Efficace intervento quello effettuato nella decorsa notte dai Carabinieri della Compagnia di Mistretta (ME) che hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, tre uomini resisi responsabili di incendio doloso. In particolare, i militari dell’Aliquota Operativa del NORM, collaborati dai colleghi delle Stazioni Carabinieri di Mistretta e Pettineo (ME), nel corso di un servizio di osservazione nella località Villa Margi del Comune di Reitano (ME), sorprendevano, in flagranza di reato,
tre uomini mentre appiccavano le fiamme, con del liquido infiammabile, ad una struttura in legno di un locale notturno stagionale, ancora non aperto al pubblico.

In proposito, lo scorso 21 maggio 2013, lo stesso esercizio commerciale era stato oggetto di incendio doloso ed in quella circostanza la struttura era andata completamente distrutta dalle fiamme. A seguito dell’azione dolosa i militari dell’Arma avevano avviato una mirata attività info-investigativa, svolgendo ripetuti servizi di osservazione presso il citato locale pubblico.

Nella decorsa notte, proprio nel corso di un servizio di osservazione, i Carabinieri sorprendevano i tre soggetti nell’atto di appiccare le fiamme alla struttura. Prontamente intervenuti, i militari dell’Arma riuscivano a bloccare ed arrestare uno di loro, mentre gli altri due complici, in un primo momento datisi alla fuga, dopo ininterrotte ricerche venivano rintracciati nelle campagne limitrofe e tratti in arresto. A finire in manette con l’accusa di incendio doloso SCOLARO Salvatore, cl. 1966, CAMPO Alberto, cl. 1992 e MILITELLO Manuel cl. 1992, tutti residenti in Sant’Agata di Militello (ME) e con precedenti di polizia. Al termine delle formalità di rito, su disposizione dell’A.G., i tre arrestati sono stati trattenuti nelle camere di sicurezza in attesa di essere giudicati con rito direttissimo.
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Grazie all’intensificazione dei servizi di prevenzione e ad una più incisiva attività di contrasto tesa a infrenare i reati di tipo predatorio, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile hanno assicurato alla giustizia due minori, poiché ritenuti responsabili, in concorso, di un tentativo di furto aggravato.
In particolare nella tarda serata del 6 luglio scorso, su input della Centrale Operativa, che aveva ricevuto una segnalazione di un privato cittadino, una gazzella del Nucleo Radiomobile sorprendeva, nella centralissima via Dogali, due giovani che avevano già forzato un veicolo minicar, verosimilmente con l’intenzione di rubarlo.
I due giovani, alla vista dei Carabinieri, tentavano di darsi alla fuga, ma venivano prontamente bloccati e tratti in arresto dai militari operanti per tentato furto aggravato in concorso.
A finire in manette un 17enne ed un 15enne, entrambi messinesi e con precedenti di polizia.
Nella circostanza il 17enne, sottoposto a perquisizione personale, veniva trovato in possesso di un involucro contenente modica sostanza stupefacente tipo marijuana, detenuta per uso personale, e pertanto veniva segnalato alla Prefettura di Messina quale assuntore di sostanze stupefacenti.
Dopo le formalità di rito, su disposizione dell’A.G., i due minori sono stati condotti ad un Centro di Prima Accoglienza.

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