Maghi, medium, veggenti e guaritori: Rapporto 2024, in Sicilia 1.500 maghi e 100.000 clienti per una spesa di 60 milioni

Osservatorio Antiplagio, pubblicato il Report sui Maghi 2024. Venerdì 17 maggio, a 30 anni dalla sua fondazione, Osservatorio Antiplagio ha pubblicato il nuovo Rapporto 2024 "Magia, pseudoscienze, intelligenza artificiale ed altre dipendenze". Questi i dati del Rapporto, pubblicato anche nella pagina antiplagio.org/rapporto24.htm. Segnalazioni pervenute ad Osservatorio Antiplagio in 30 anni (da maggio 1994 a maggio 2024): 28.000. Roma, 17 maggio 2024 - NUMERO DI MAGHI - VEGGENTI, MEDIUM E GUARITORI - IN ITALIA (PER REGIONE) E SPESE ANNUE PER I CONSULTI IN STUDIO: 10% del totale (il 90% dei consulti avviene online o al telefono) 1) LOMBARDIA: Numero maghi 2.500 - Clienti 180.000 - Spesa: 90 milioni 2) CAMPANIA: Numero maghi 2.200 - Clienti 150.000 - Spesa 80 milioni 3) LAZIO: Numero maghi 2.000 - Clienti 140.000 - Spesa 75 milioni 4) SICILIA: Numero maghi 1.500 - Clienti 100.000 - Spesa 60 milioni 5) PIEMONTE: Numero maghi 1.200 - Clienti 85.000 - Spesa 50 milioni 6) PUGLIA

TINDARI FESTIVAL: UNA INEDITA CATERINA VERTOVA INAUGURARE LA PROSA CON GIOCASTA

29/07/2013 - Sarà una inedita Caterina Vertova ad inaugurare la prosa al Tindari Festival. L’attrice, ormai di casa nel teatro tindaritano, sarà la protagonista in Giocasta di Dimitra Mitta per la regia di Stefano Molica. La Vertova sarà affiancata dal giovane attore pattese Marco Conti Gallenti. Suggestiva sarà la colonna sonora originale composta da Luca Pincini che eseguirà le musiche dal vivo.

Il testo della scrittrice greca Dimitra Mitta, ribalta totalmente la visione tradizionale del mito di Edipo ed offre una visione nuova ed innovativa di una della storie più antiche ed affascinanti del Teatro classico. La protagonista è infatti Giocasta, regina di Tebe che a causa di una tremenda profezia sposa Edipo, suo figlio, che nello stesso tempo è anche l’assassino di Laio, primo marito di Giocasta e padre di Edipo stesso.

Nessuno conosce questa terribile verità, tranne Giocasta. Solo lei è consapevole di tutto quello che è successo e di tutto quello che succederà. Solo Giocasta è capace di capire le oscure manovre del fato, solo lei è in grado di sostenere le conseguenze delle azioni altrui. Ne viene fuori una figura di Donna forte, potente, consapevole e moderna. Un ruolo che Caterina Vertova interpreta con la consueta, enorme bravura e con la passionalità di cui forse solo lei è capace.

“Giocasta – ha spiegato Caterina Vertova - nasce a Tindari e di fatto è un laboratorio aperto voluto dal Teatro dei Due Mari e dal regista Stefano Molica. Mi è stato proposto di interpretare il ruolo di Giocasta su un testo contemporaneo di una giovane scrittrice greca che ha fatto una cosa straordinaria: ha preso un personaggio noto della mitologia greca ed è entrata dentro. Nessuno conosce chi è realmente Giocasta, cosa prova o quali siano le sue paure, le sue gioie o i suoi desideri. Quali sentimenti ha provato in relazione ad Edipo. Dimitra Mitta ha preso in braccio questa donna ed è andata ad indagare nella sua vita e nel suo animo. Questo – ha aggiunto l’attrice - mi ha affascinato, anche perché è una visione rivoluzionaria. In primis parla dell’aderire alla propria natura per essere vivi e non adattarsi alla società del tempo. E per fare ciò ci vuole tanto coraggio. In secondo luogo esprime il desiderio di donna di essere madre e di proteggere il proprio figlio e il proprio destino. Un testo talmente attuale da sembrare di essere scritto oggi”.


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