Festa del Lavoro: le rime di Mimmo Mòllica per il 1° Maggio

La «Filastrocca per la Festa del Lavoro» di Mimmo Mòllica celebra il 1° Maggio, festa del Lavoro e dei Lavoratori, ricorrenza dalle radici ‘antiche’, che risalgono alle manifestazioni di protesta per i diritti degli operai in America. Oggi lo scenario del lavoro è molto cambiato, ai mestieri e alle professioni ‘tradizionali’ se ne assommano di nuovi.  «Filastrocca per la festa del lavoro» Un amore felice, un lavoro che piace e il sogno di vivere in pace son le cose da desiderare, son davvero le cose più care. Come l’ape operaia coi suoi tanti 'mestieri', e malgrado ciò gaia, nonostante i suoi molti doveri. Il lavoro non sia mai fatica, ad ognuno il suo ruolo, come la formica, non sia una condanna da sopportare, come il pescatore che ama il suo mare. Il lavoro non sia mai un miraggio da festeggiare solo il primo maggio, ma sia sempre qualcosa da amare, e prima di tutto lo devi trovare. Perciò buon Primo Maggio ai precari, ai carabinieri e ai bibliotecari, a chi disse in poesia ...

MAZZARRA’ SANT’ANDREA: SANTINO TORRE CITTADINO ONORARIO

Mazzarrà Sant'Andrea, 17/08/2013 - Il 19 agosto alle ore 19, il sindaco, Salvatore Bucolo conferirà al professore Santino Torre, luogotenente dei carabinieri e Primo Flicorno sopranino solista della banda musicale dell'Arma dei Carabinieri, la cittadinanza onoraria di Mazzarrà Sant'Andrea. La cerimonia a cui parteciperanno alte cariche civili e militari della Provincia, si svolgerà presso le scuole elementari della cittadina.
Santino Torre 44 anni, da 22 nella banda dei carabinieri, è figlio di emigrati mazzarresi. Il padre prima di trasferirsi in Svizzera, a Berna, per ragioni di lavoro, suonava il basso tuba nella banda del paese. Il piccolo Santino ha vissuto fuori dall'Italia fino all'età di sette anni, quando la famiglia decise di rientrare nel paese d'origine. All'età di undici anni, gli fu proposto di far parte anche lui della banda di Mazzarrà, e a tal proposito gli fu regalata dal padre una lucente tromba, acquistata anni prima dallo stesso genitore, insieme ad un amico, come "trofeo" per una vita di lavoro e di sacrifici. Il talento musicale del piccolo Santino apparve subito evidente.

In considerazione delle Sue origini e della famiglia di appartenenza, che affondano le radici in questo lembo di terra di Sicilia, in segno di alta stima e ammirazione per l’intensa attività che ha espletato e continua ad espletare nel campo artistico,

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