Festa del Lavoro: le rime di Mimmo Mòllica per il 1° Maggio

La «Filastrocca per la Festa del Lavoro» di Mimmo Mòllica celebra il 1° Maggio, festa del Lavoro e dei Lavoratori, ricorrenza dalle radici ‘antiche’, che risalgono alle manifestazioni di protesta per i diritti degli operai in America. Oggi lo scenario del lavoro è molto cambiato, ai mestieri e alle professioni ‘tradizionali’ se ne assommano di nuovi.  «Filastrocca per la festa del lavoro» Un amore felice, un lavoro che piace e il sogno di vivere in pace son le cose da desiderare, son davvero le cose più care. Come l’ape operaia coi suoi tanti 'mestieri', e malgrado ciò gaia, nonostante i suoi molti doveri. Il lavoro non sia mai fatica, ad ognuno il suo ruolo, come la formica, non sia una condanna da sopportare, come il pescatore che ama il suo mare. Il lavoro non sia mai un miraggio da festeggiare solo il primo maggio, ma sia sempre qualcosa da amare, e prima di tutto lo devi trovare. Perciò buon Primo Maggio ai precari, ai carabinieri e ai bibliotecari, a chi disse in poesia ...

BEFERA, AGENZIA DELLE ENTRATE: “VERO NEMICO E' CHI SPRECA IL DENARO PUBBLICO", NON GLI EVASORI

Frascati, 09/09/2013 - Il "vero nemico" non e' l'evasore ma "chi spreca il denaro pubblico". E' quanto ha affermato il direttore dell'Agenzia delle Entrate, Attilio Befera, intervenendo alla 'Summer School' della fondazione Magna Carta. "Gli evasori non sono il vero nemico - ha spiegato Befera - perche' anche se ci contrastano, danno senso al nostro lavoro. Gli avversari sono quelli che sprecano denaro pubblico, combatterli e' il cambiamento piu' efficace che dobbiamo fare".

Un evasore, ha proseguito Befera, "contrasta l'Agenzia delle Entrate ma e' anche colui che dà senso al mio lavoro. Se lo combatto - ha osservato - se faccio bene il mio lavoro e incasso denaro e poi quel denaro e' usato per motivi illeciti, il denaro che recupero finisce per essere sprecato quindi toglie senso al mio lavoro". (AGI)

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