Primo Maggio a Portella della Ginestra: “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”

Primo Maggio a Portella della Ginestra, Antoci (M5S): “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”,  Giuseppe Antoci, capolista del M5S nella circoscrizione “isole” alle elezioni europee, a margine del corteo in memoria della strage di Portella della Ginestra a cui a partecipato col Presidente Giuseppe Conte.  Portella   della   Ginestra : Di Paola (M5S): Governo Meloni smembra Stato Sociale.  Il coordinatore regionale Cinquestelle: “Nostre battaglie tutto l’anno per maggiori tutele per i cittadini”. PORTELLA DELLA GINESTRA, 1 mag 2024 -  “Oggi con Giuseppe Conte abbiamo ricordato la strage di Portella della Ginestra avvenuta l'1 Maggio 1947. Un’occasione importante per ribadire l’importanza del diritto al lavoro come strumento di giustizia sociale e di lotta alla mafia. Il sud continua ad avere il più alto tasso di disoccupazione in Italia; tasso ancora più elevato tra le donne. E proprio nel disagio si insinua la criminalità organizzata. C’è fame di lavoro, di di

BERLUSCONI PERSEGUITATO DA UNA CORRENTE DELLA MAGISTRATURA, TUTTI A CASA I PARLAMENTARI PDL

Roma, 26/09/2013 - “L’opinione unanime espressa ieri sera dai parlamentari del Popolo della Libertà-Forza Italia é quella dell’esistenza di un’operazione persecutoria da parte di una corrente della magistratura, al fine di escludere definitivamente dalla competizione politica il leader del centrodestra, a cui si aggiunge il voto della Giunta per le elezioni del Senato con l’applicazione retroattiva della legge Severino.
Questo voto calpesta un principio fondamentale dello Stato di diritto, quello della ’irretroattività delle leggi’, confermato dall’articolo 25 della nostra Costituzione e dall’articolo 7 della Convenzione europea dei diritti dell’uomo. La definizione quindi di ’colpo di Stato’ e di ’operazione eversiva’ non é ’inquietante’ ma é invece assolutamente realistica e pienamente condivisibile”.

"Le dimissioni dei parlamentari del Pdl sono una reazione democratica alla violazione della legge da parte del Pd. IL Pd non rispetta la legge, viola la legge al fine di estromettere dal Parlamento e dalla vita politica il leader dei moderati e il leader di una delle forze politiche che sostiene l’attuale governo.

La nostra decisione riguarda perciò il rispetto della legge, il rispetto della democrazia e presuppone il rigetto della posizione del Pd, che ritiene di poter liquidare il leader dei moderati senza rispettare la legge, anzi adottando decisioni irrevocabili sulla decadenza senza attendere il responso della Corte europei dei diritti o preoccuparsi di una corretta interpretazione della legge Severino che solo la Corte può fornire”.

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