Concorso dirigenti scolastici: scelta la data del 23 maggio per precise esigenze tecniche e organizzative

Concorso per dirigenti scolastici del 23 maggio: precisazioni del Dipartimento per il sistema educativo d’istruzione e formazione Roma, 17 maggio 2024 -  Il Dipartimento per il sistema educativo d’istruzione e formazione del Mim chiarisce che la scelta di fissare in tutta Italia la fase preselettiva del concorso per dirigenti scolastici in data 23 maggio risponde a precise esigenze tecniche e organizzative legate, in particolar modo, alla disponibilità delle postazioni informatiche nelle scuole che sono sedi di svolgimento del concorso. Infatti, si sono dovute evitare le giornate del mese di maggio maggiormente impegnate dalle scuole per lo svolgimento delle prove INVALSI riferite alle classi terminali del primo e del secondo ciclo di istruzione e alle classi campione.   Detta scelta, che attiene alle autonome determinazioni della dirigenza preposta, non interferisce con la giornata di commemorazione del giudice Giovanni Falcone, di Francesca Morvillo e degli agenti di scorta assassina

MESSINA: MASSA DEBITORIA DEL COMUNE, GENOVESE (CISL): “SUBITO UN PIANO DI RIENTRO DEL DEBITO, GARANTENDO SERVIZI E TUTELE OCCUPAZIONALI"

Messina, 10 settembre ’13 - “Alla fine hanno avuto tutti ragione. Il ragioniere capo, il commissario straordinario e tutti coloro che hanno espresso scommesse sui debiti del comune”. E’ amaro il commento del segretario generale della Cisl di Messina, Tonino Genovese, alla notizia diffusa dal Comune di Messina sull’esito della visita del vicesindaco Guido Signorino a Roma per verifica
l’effettiva massa debitoria di Palazzo Zanca. Una massa debitoria che – tra debiti certi, liquidi ed esigibili, più le passività delle partecipate e le altre esposizioni – si aggirerebbe attorno ai 300 milioni di euro.

“A questo punto – afferma Genovese - ci auguriamo che si chiuda l’esercitarsi sulle scommesse di quantificazione del debito e si passi a un serio piano di rientro del debito e alle scelte di natura organizzativa e contabile per il risanamento del Comune e per la garanzia dei servizi e di tutele occupazionali passando per un’equa distribuzione delle tasse a carico dei cittadini”.
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RIUNIONE ALLA PROVINCIA PER IL SERVIZIO DI TRASPORTO E ASSISTENZA DISABILI, IL COMMISSARIO STRAORDINARIO SI IMPEGNA PER LA PROROGA DI UN MESE. LA CISL: “NON E’ UN SERVIZIO MARGINALE. SITUAZIONE CONSEGUENZA DEI PROCLAMI ELETTORALI SULL’ABOLIZIONE DELLE PROVINCE REGIONALI SENZA AFFRONTARE I PROBLEMI REALI DI GOVERNO DEI TERRITORI”

10 settembre 2013 – “Dopo i proclami elettorali e post elettorali, quando non si è consequenziali, tutti i nodi vengono al pettine e restano i problemi per i servizi alla Comunità”. E’ critica la posizione della Cisl di Messina al termine della riunione tenutasi questa mattina alla Provincia Regionale e convocata dal Commissario Straordinario dr. Filippo Romano con la presenza delle organizzazioni sindacali, dell’ex Provveditorato e dei dirigenti dell’Ente per cercare di trovare una soluzione nel più breve tempo possibile per il trasporto e l’assistenza disabili che, dopo lo sbandieramento dell’abolizione delle province da parte del Presidente Crocetta, oggi è uno dei problemi più urgenti da affrontare. Trasporto e assistenza disabili, infatti, è un servizio che deve essere assicurato dalle province regionali per il quale, però, non ci sono le risorse necessarie per la mancanza di trasferimenti da parte della Regione e dello Stato.
I rappresentanti della Cisl presenti alla riunione - il segretario generale della Cisl Funzione Pubblica Calogero Emanuele e la segretaria territoriale della Cisl Mariella Crisafulli - hanno chiesto al Commissario di scongiurare la sospensione del servizio.
“Non è un servizio marginale rispetto al diritto allo studio e all’inclusione scolastica degli alunni con disabilità che diventa discriminazione se non potranno iniziare l’anno scolastico con i loro compagni”, hanno evidenziato Calogero Emanuele e Mariella Crisafulli.
Il Commissario straordinario di Palazzo dei Leoni si è impegnato a verificare con gli Uffici la possibilità di una proroga di un mese al servizio per non penalizzare i ragazzi e le loro famiglie nelle more che la Regione dia indicazioni anche su una eventuale attribuzione del servizio ad altri soggetti istituzionali.
Ma, nel corso del vertice, è stato evidenziato come in crisi presto saranno anche altri servizi come la sicurezza stradale o l’edilizia scolastica.
“A dimostrazione che – concludono i sindacalisti della Cisl - dopo gli interventi di mera pubblicità elettorale, se non si provvede a una riforma organica e complessiva delle istituzioni, si generano solo gravi problemi per il governo dei territori”.

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