Concorso dirigenti scolastici: scelta la data del 23 maggio per precise esigenze tecniche e organizzative

Concorso per dirigenti scolastici del 23 maggio: precisazioni del Dipartimento per il sistema educativo d’istruzione e formazione Roma, 17 maggio 2024 -  Il Dipartimento per il sistema educativo d’istruzione e formazione del Mim chiarisce che la scelta di fissare in tutta Italia la fase preselettiva del concorso per dirigenti scolastici in data 23 maggio risponde a precise esigenze tecniche e organizzative legate, in particolar modo, alla disponibilità delle postazioni informatiche nelle scuole che sono sedi di svolgimento del concorso. Infatti, si sono dovute evitare le giornate del mese di maggio maggiormente impegnate dalle scuole per lo svolgimento delle prove INVALSI riferite alle classi terminali del primo e del secondo ciclo di istruzione e alle classi campione.   Detta scelta, che attiene alle autonome determinazioni della dirigenza preposta, non interferisce con la giornata di commemorazione del giudice Giovanni Falcone, di Francesca Morvillo e degli agenti di scorta assassina

PDL, RIPARTE DAL TERRITORIO E DAI CITTADINI”, RACCOLTA FIRME REFERENDUM E RIORDINO PDL MESSINA

Messina, 09.09.2013 - “Si riparte dal territorio e dai cittadini” lo dicono i due commissari provinciali del Pdl di Messina, il deputato all’Ars Nino Germanà e il senatore Bruno Mancuso, i quali danno notizia che, già da ieri, nei locali del partito nel capoluogo peloritano è aperto il servizio di raccolta firme per la promulgazione del referendum sulla Giustizia e
informano che “stiamo avviando un planning per il rilancio del Pdl sul territorio e per il riordino dei suoi quadri politici e organizzativi”.

“Si riparte, dunque, dai bisogni endemici – riprendono insieme Mancuso e Germanà – da un’attenta analisi delle realtà locali e, per questo, stiamo già preparando il riassetto del partito nella provincia, il rinnovo dei quadri a cominciare dai coordinamenti comune per comune. Inoltre – specificano i due – stiamo valutando l’evenienza di creare una suddivisione intermedia fra provincia e municipi con la creazione di cinque o sei aree zonali da affidare in coordinamento ulteriore. Questo per rendere più facilmente governabile il partito e, di conseguenza, aumentare la sua incisività positiva in ogni areale del Messinese, grazie a un forte radicamento sul territorio che comporta l’effettiva conoscenza delle criticità locali da risolvere”.


Quindi, Germanà e Mancuso tornano un attimo sulla questione referendum e spiegano che “è venuto il momento della separazione delle carriere, cosa che non potrà che aiutare il nostro Paese dotandolo, finalmente, di una Giustizia giusta. In democrazia, nessuna categoria può godere di uno strapotere come invece oggi accade in Italia. Per questo, così come nella sede del partito a Messina, sarà da subito possibile depositare la propria firma, oltre che nei 108 Municipi, anche in altri punti di raccolta”. Per conoscere le ubicazioni di questi ultimi, chiedere informazioni ai coordinamenti e alle sedi locali.
“A fine ottobre – concludono Germanà e Mancuso - si terrà una assemblea plenaria di tutti i quadri, allargata alla base e ai simpatizzanti del Messinese”.

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