Appalti pubblici, Antoci dopo il caso Palermo: "La digitalizzazione degli appalti non diventi una nuova zona grigia del malaffare”

SANITÀ E APPALTI DIGITALI, L’UE CHIAMATA A CHIARIRE DOPO IL CASO PALERMO.  Antoci: “La tecnologia negli appalti pubblici deve rafforzare la trasparenza, non renderla aggirabile.  La digitalizzazione degli appalti   deve diventare garanzia di integrità, non una nuova zona grigia dove il malaffare si reinventa.”   Bruxelles, 11/04/2025 – Un’indagine condotta dalla Procura della Repubblica di Palermo ha svelato un inquietante meccanismo di manipolazione delle gare pubbliche gestite attraverso piattaforme digitali. In particolare, un funzionario dell’Arnas Civico, con la complicità di soggetti privati, avrebbe eluso i controlli del sistema telematico di gara, suggerendo modifiche tecniche a un’impresa per farle ottenere l’appalto, in violazione della normativa e dei principi di imparzialità e concorrenza. Di fronte a questo allarmante caso, l’europarlamentare Giuseppe Antoci ha presentato un’interrogazione alla Commissione Europea per chiedere quali misure intenda adotta...

“PER CORTI ALTERNATIVI”, CHIUSA A VILLAFRANCA TIRRENA LA II^ EDIZIONE: I PREMIATI

Villafranca Tirrena (Me), 12/09/2013 - Dal 5 settembre scorso, per quattro serate consecutive, il Castello di Bauso ha ospitato la seconda rassegna di cortometraggi “Per... corti alternativi”, evento promosso dalla Pro Loco e patrocinato da Comune e Soprintendenza di Messina. «La riproposizione della manifestazione – ha spiegato Antonio Bonaccorso, presidente della Pro Loco - è stato già un successo per la promozione di una forma d'arte ancora poco valorizzata, quale è appunto il cortometraggio».
Nella serata conclusiva di domenica, tra i corti in programma, i riconoscimenti sono andati al corto "Chi vuoi che sia" del regista ennese Davide Vigore, a "Neanche i Cani" scritto da Giuseppe Cottone per la regia di Alfio D'Agata ed interpretato dal messinese Nino Frassica.

Tra gli autori locali, premiati Antonio Magazzù e Matteo Arrigo che hanno proposto "Il Patto", realizzato da non professionisti e girato nella vallata di Santo Stefano di Briga. Gli altri premi verranno spediti dalla Pro Loco a Matteo Bonadies per la produzione di "Io… donna", diretto da Pino Quartullo con protagonista Margherita Buy, al regista Diego Monfredini che ha presentato "La casa dei trenta rumori" e all'associazione culturale "Scarti" che ha partecipato con il corto "Suoni D'Oc".
Apprezzati dal pubblico anche le opere "La Visita" di Marco Bolla con la famosa attrice Erika Blanc tra i protagonisti, "Questione di Tattiche" della giovane Rossella Lombardo, "Chi cerca non trova" della "Frozen Lake Movie Production" e "Pre Carità" del regista Flavio Costa.
«L'obiettivo – ha detto Sebiano Chillemi, direttore artistico dell'evento - era quello di offrire ai registi della nostra Isola la possibilità di poter proiettare i propri corti, considerati nel resto d'Italia, ma che raramente trovano spazio in manifestazioni locali». La Sovrintendenza e la Pro Loco, inoltre, hanno dato merito ai registi Alessandro Turchi, Fabrizio Sergi e Daniele Gonciaruk che, con delle loro opere, hanno partecipato al bando della Fondazione Telecom per la valorizzazione dei Beni culturali invisibili.

Tra gli ospiti, l'associazione "ViviSerro" che ha riproposto i video realizzati con la "The Cube Production" per il gala del Premio "Pietra Giuliana d'Oro", svoltosi lo scorso 11 Agosto a Serro. Ad arricchire la serata finale le performance dei giovani chitarristi Alessandro Ariosto e Mauro Salamone. Oltre alle proiezioni, gli ospiti hanno ammirato la collettiva di fotografia "Viaggio, dunque Esisto", organizzata dal 7Photoclub con i lavori di 13 fotografi siciliani. Ed infine, c'è stato spazio per il sostegno all'iniziativa "Posto occupato", un gesto concreto attraverso una sedia riservata e lasciata libera per testimoniare contro la violenza sulle donne.

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