Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

PIRAINO: «NIENTE CONSIGLIO COMUNALE, L’AMMINISTRAZIONE NON RIESCE A CONCLUDERE NULLA»

Piraino (Me), 26/09/2013 - Niente Consiglio, prima per mancanza del numero legale e poi grazie alla responsabile richiesta di rinvio del Consiglio Comunale, da parte della minoranza, lo stesso si terrà il prossimo Venerdì 27 settembre. Non si tratta di una semplice assenza dei consiglieri di maggioranza per i temi all'ordine del giorno (stiamo parlando di un adempimento di legge e cioè del “regolamento comunale sui procedimenti amministrativi” predisposto dall'ufficio di segreteria), ma il rinvio del Consiglio Comunale di ieri sera, 25 settembre, è stato
determinato dall'atteggiamento critico nei confronti dell'amministrazione Maniaci da parte di diversi consiglieri di maggioranza che già da tempo, a quanto ci risulta, non partecipano alle riunioni di gruppo.

«L’amministrazione non riesce a produrre praticamente nulla ed oggi come conseguenza cominciano a palesarsi i primi dissidi interni alla maggioranza che già covavano da tempo» sostengono i consiglieri del gruppo “Nuova Piraino” Ruggeri, Repici, Campisi e Spanó Bascio.

E i quattro consiglieri continuano «nonostante più volte sollecitata ad affrontare i problemi della nostra comunità, a dispetto di diversi milioni di euro di finanziamenti lasciati in dote dalla precedente amministrazione, la giunta Maniaci, malgrado abbia avuto in questo primo anno e mezzo una solida maggioranza, non ha saputo ottenere alcun risultato positivo; nutriamo forti perplessità e temiamo che non possa riuscirvi oggi che perde progressivamente consenso tra la gente e comincia a scricchiolare il suo gruppo consiliare di riferimento».
«Molti nostri concittadini affermano di avere provato una cocente delusione, gli unici a non essere delusi siamo noi che non ci eravamo mai illusi.!!» concludono i quattro consiglieri.


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