Ospedali: posti letto, offerta minima nelle città metropolitane di Messina e di Venezia

ISTAT. CONDIZIONI DI SALUTE E OFFERTA SANITARIA NELLE CITTÀ METROPOLITANE. Cagliari è il comune con la maggiore dotazione di posti letto ordinari e in day hospital per abitante (13,4 per 1.000). I comuni di Bari e di Catania. Reggio Calabria e Genova invece sono i comuni con la minore disponibilità di posti letto. La dotazione di posti letto ospedalieri è invece minima nelle città metropolitane di Messina e di Venezia   21/05/2024 - A Roma la maggiore concentrazione: ogni 100 posti letto del Lazio, quasi 82 sono offerti da strutture ospedaliere ubicate nel territorio metropolitano di Roma. Nella città metropolitana di Genova sono localizzati il 63% dei posti letto della Liguria, così come nei territori metropolitani di Torino e di Napoli si concentra circa la metà della disponibilità dei posti del Piemonte e della Campania.  La dotazione di posti letto ospedalieri è invece minima nelle città metropolitane di Messina e di Venezia che sono sede, rispettivamente, di 16 e di 18 posti let

SPORTELLI MULTIFUNZIONALI: LA PROPOSTA DELLO SNALS CONFSAL

Palermo, 24/09/2013 - Lo stato di agitazione generale in cui versa la formazione professionale siciliana in questi giorni è mosso dalla situazione precaria prospettata per gli sportelli multifunzionali che minacciano l'assoluto immobilismo dei servizi a partire dal primo di ottobre. Secondo "le problematiche presentate dai lavoratori della formazione sono dovute a uno stato di incomprensione generale, la quale potrebbe essere risolta con un dialogo orientato a stabilire tra Regione, Enti di Formazione e lavoratori, le reciproche
competenze, con concrete risposte da parte delle Istituzioni regionali e con l’ascolto delle ragioni dei lavoratori del settore". La Corte dei Conti Siciliana ha evidenziato il “dispendio di denaro pubblico nel settore della formazione, confermando che tale denaro è servito, fino ad oggi, solo a mantenere gli Enti di formazione”. Lo SNALS CONFSAL chiede di sottoscrivere un'intesa con il Governo Regionale sulle tutele del personale degli operatori della formazione professionale in Sicilia, avendo condiviso il percorso politico volto a riordinare il settore al fine di rilanciarlo e volendo superare le vecchie logiche clientelari e lo spreco delle risorse finanziarie, elementi che hanno caratterizzato l’intero sistema in questi ultimi anni.

> Dalle verifiche svolte dallo SNALS CONFSAL, sulla situazione economica in cui versano tutti gli Enti Gestori della Sicilia, effettuate tramite gli uffici preposti al controllo, sono emerse diverse criticità sulla condotta di alcuni di essi i quali minacciano di mettere il personale in mobilità. "Il lavoro svolto, continua Giuseppe Milazzo, ha lo scopo anche di risanare il sistema della F.P. con la realizzazione di un documento amministrativo che evidenzi rigidi controlli e reale applicazione del quadro normativo attuale da parte dell'Amministrazione regionale. Si rileva però che l'Assessorato Regionale al Lavoro, nonostante la proposta del CIAPI, continua a riscontrare molti ostacoli da parte delle associazioni degli Enti che vorrebbero la proroga degli sportelli multifunzionali o la mobilità oltre la data ultima del 30 settembre 2013 e tale situazione creerà, dal prossimo mese di ottobre, notevoli disservizi all’utenza (disoccupati, inoccupati, personale in mobilità, in cassa integrazione, categorie protette, ecc.) che si presenterà presso i Centri per l’Impiego e gli enti di formazione".

Sulle mobilità annunciate dagli Enti, lo SNALS CONFSAL si offre come promotore di un accordo che eviti la cassa integrazione e che trasferisca il personale degli sportelli, circa 1850 lavoratori, presso il Ciapi di Priolo. Se tale accordo non avrà luogo, da Martedì 1 ottobre non si potranno più assicurare i servizi di orientamento e le attività di politiche attive del lavoro. Lo SNALS CONFSAL Formazione Professionale desidera sollecitare il Governo e l'Amministrazione Regionale dei comparti a trovare, con la massima urgenza, le opportune soluzioni atte a garantire la continuità del servizio erogato dagli Sportelli Multifunzionali impiegati presso gli Enti fino al 30 Settembre 2013 e il pieno rispetto delle normative in vigore della formazione professionale. "La nostra O.S., conclude il Cordinatore Milazzo, auspica vi sia una linea comune di buon senso che abbia come interesse la salvaguardia occupazionale attraverso l'impiego dei lavoratori al CIAPI di Priolo, al fine di mantenere il servizio degli sportelli multifunzionali ancora attivo".

Commenti