Primo Maggio a Portella della Ginestra: “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”

Primo Maggio a Portella della Ginestra, Antoci (M5S): “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”,  Giuseppe Antoci, capolista del M5S nella circoscrizione “isole” alle elezioni europee, a margine del corteo in memoria della strage di Portella della Ginestra a cui a partecipato col Presidente Giuseppe Conte.  Portella   della   Ginestra : Di Paola (M5S): Governo Meloni smembra Stato Sociale.  Il coordinatore regionale Cinquestelle: “Nostre battaglie tutto l’anno per maggiori tutele per i cittadini”. PORTELLA DELLA GINESTRA, 1 mag 2024 -  “Oggi con Giuseppe Conte abbiamo ricordato la strage di Portella della Ginestra avvenuta l'1 Maggio 1947. Un’occasione importante per ribadire l’importanza del diritto al lavoro come strumento di giustizia sociale e di lotta alla mafia. Il sud continua ad avere il più alto tasso di disoccupazione in Italia; tasso ancora più elevato tra le donne. E proprio nel disagio si insinua la criminalità organizzata. C’è fame di lavoro, di di

TAORMINA: CERCAVA DI SFONDARE LA PORTA DI CASA, 48ENNE ARRESTATO PER ATTI PERSECUTORI

Taormina: i militari della Compagnia Carabinieri hanno arrestato un cittadino dello Sri Lanka di 48 anni, residente in quel comprensorio, responsabile di atti persecutori: nelle prime ore della notte aveva preso a calci e pugni la porta di ingresso di un suo connazionale. Le grida e le gravi minacce proferite in quell’occasione avevano destato dal sonno la moglie e la giovanissima figlia

Taormina (ME), 27/09/2013 - - Alle ore 2 circa del 25 settembre, sul 112 perveniva una chiamata da parte di un uomo che, in evidente stato di agitazione, richiedeva l’intervento dei Carabinieri in un piccolo vicolo del centro cittadino di Taormina. L’operatore della Centrale Operativa della Compagnia Carabinieri di Taormina inviava tempestivamente una pattuglia sui luoghi segnalati, ove veniva contattato il richiedente, un cittadino dello Sri Lanka di quarant’anni, il quale rappresentava ai militari operanti di aver subito ancora una volta l’atteggiamento vessatorio di un suo connazionale che, per futili motivi, come in tante altre circostanze, nelle prime ore della notte, presentandosi presso la sua abitazione, aveva preso a calci e pugni la porta di ingresso. Le grida e le gravi minacce proferite in quell’occasione avevano destato dal sonno la moglie e la giovanissima figlia.

Da troppi mesi questi episodi si stavano ripetendo tanto da portare la coppia a vivere nel terrore e a modificare le proprie abitudini. Le vittime in numerose querele avevano denunciato pedinamenti, aggressioni ed altri comportamenti simili. Il tutto era cominciato diversi mesi fa, quando lo stalker che fino ad allora aveva convissuto con la coppia di connazionali, si allontanava dalla loro abitazione dopo una lite. Ancora non si conoscono bene le ragioni ma l’uomo non aveva assolutamente assorbito quella vicenda tanto da cominciare con insistenza a minacciare la famiglia di connazionali.

L’ultima richiesta di aiuto come si diceva, è giunta ai Carabinieri la notte del 25 settembre. La pattuglia giunta presso l’abitazione del richiedente, rinveniva ancora lì, proprio davanti all’ingresso, lo stalker che, noncurante della presenza dei militari, continuava a minacciare di morte le vittime; talvolta utilizzando un italiano stentato talvolta esprimendosi in tono minaccioso nella propria lingua madre. I Carabinieri, prontamente intervenuti, hanno pertanto condotto il 48enne in Caserma, dove stanti le risultanze emerse a carico dello stesso, lo dichiaravano in stato di arresto. Per lui l’accusa è quella di atti persecutori per avere in più occasioni con condotte reiterate minacciato e molestato i suoi connazionali in modo da arrecare un perdurante e grave stato di ansia e di paura e per aver loro causato un fondato timore per l'incolumità propria ed averli costretti ad modificare le proprie abitudini di vita.
L’arrestato è stato condotto presso le camere di sicurezza della Stazione Carabinieri di Giardini Naxos a disposizione dell’A.G. che, nella mattinata odierna, ha convalidato l’arresto e disposto gli arresti domiciliari.



Commenti