Ospedali: posti letto, offerta minima nelle città metropolitane di Messina e di Venezia

ISTAT. CONDIZIONI DI SALUTE E OFFERTA SANITARIA NELLE CITTÀ METROPOLITANE. Cagliari è il comune con la maggiore dotazione di posti letto ordinari e in day hospital per abitante (13,4 per 1.000). I comuni di Bari e di Catania. Reggio Calabria e Genova invece sono i comuni con la minore disponibilità di posti letto. La dotazione di posti letto ospedalieri è invece minima nelle città metropolitane di Messina e di Venezia   21/05/2024 - A Roma la maggiore concentrazione: ogni 100 posti letto del Lazio, quasi 82 sono offerti da strutture ospedaliere ubicate nel territorio metropolitano di Roma. Nella città metropolitana di Genova sono localizzati il 63% dei posti letto della Liguria, così come nei territori metropolitani di Torino e di Napoli si concentra circa la metà della disponibilità dei posti del Piemonte e della Campania.  La dotazione di posti letto ospedalieri è invece minima nelle città metropolitane di Messina e di Venezia che sono sede, rispettivamente, di 16 e di 18 posti let

TRASPORTO E ASSISTENZA DISABILI NELLE SCUOLE SUPERIORI, RIPARTE OGGI IN PROVINCIA DI MESSINA

La proroga dell’affidamento per affrontare l’emergenza disposta dal commissario straordinario della Provincia Regionale. Per la Cisl “e’ anche garanzia occupazionale per 144 operatori”
Messina, 26 settembre 2013 – Ripartirà da oggi il servizio di trasporto e assistenza disabili nelle scuole superiori della provincia di Messina che nello scorso anno scolastico era stato effettuato dalla Cooperativa Genesi con un costo, per le casse provinciali, di circa 3 milioni di euro.
Ad anticiparlo sono la Cisl e la Cisl FP che hanno ricevuto notizie positive in tale direzione dagli uffici di Palazzo dei Leoni.

Nei giorni scorsi il Commissario straordinario della Provincia regionale, dott. Filippo Romano, aveva ipotizzato la soppressione del servizio per mancanza di risorse nel bilancio dell’Ente. Forte e immediata era stata la reazione del sindacato che – nel corso dell’incontro con i vertici della Provincia - aveva evidenziato come il servizio non fosse “marginale rispetto al diritto allo studio e all’inclusione scolastica degli alunni con disabilità che diventa discriminazione se non potranno iniziare l’anno scolastico con i loro compagni”.

L’impegno preso nel corso di quella riunione era quello di trovare ogni possibile soluzione e così è stato, attivando il servizio intanto con il carattere provvisorio per affrontare l’emergenza ma con l’obiettivo di un nuovo intervento straordinario della Regione per renderlo attivo e strutturato per tutto l’anno scolastico.
A fruire del servizio saranno 188 alunni per il trasporto e 300 assistiti nelle aule scolastiche durante le lezioni. “Questo – sottolineano i rappresentanti della Cisl e della Cisl Funzione Pubblica – significa anche la garanzia occupazionale per 38 autisti, 38 accompagnatori e 72 assistenti scolastici”.
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Foto di repertorio

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