Ponte sullo Stretto: "Opera faraonica dal sapore coloniale"

Ponte sullo Stretto, Leoluca Orlando, candidato alle Europee per Alleanza Verdi Sinistra, a 24 Mattino su Radio 24: Opera faraonica dal sapore coloniale  14/05/2024 - “14 miliardi per realizzare un'opera che tecnicamente non è realizzabile, che massacra l'ambiente non soltanto quello geografico ma anche quello umano con intere deportazione di migliaia di famiglie. Un’opera che insiste per una parte, quella calabrese, sulla falda sismica essendo la zona di Messina esposta ai terremoti. 14 miliardi per un'opera faraonica che sembra un'opera coloniale. Alla Calabria e alla Sicilia si dà una grandissima opera che non si riuscirà mai a realizzare e che impegna 14 miliardi dei quali se ne spenderanno due o tre miliardi soltanto per pagare qualche progettista scelto probabilmente da qualche politico compiacente. Immaginiamo 14 miliardi collocati nel clima del porto di Genova!  È ammissibile che si attrae l'attenzione su quest'opera faraonica dal sapore coloniale e poi

AL FELTRINELLI POINT LA MESSINA A "QUOTA ZERO" DI PIETRO SAITTA

Messina, 16/10/2013 - Domani giovedì 17 ottobre, alle 18, al Feltrinelli Point si presenta “Quota zero. Messina dopo il terremoto: la ricostruzione infinita” (Donzelli, 2013). Interverrà l’autore, Pietro Saitta, ricercatore in Sociologia generale all’Università di Messina, autore di saggi su sociologia urbana e dell’ambiente, immigrazione e criminologia critica (tra i quali “Economie del sospetto” per Rubbettino, 2006, e “Getting By or Getting Rich? The Formal, Informal and Criminal Economy in a Globalised World” per Eleven, 2013).
Con lui ne discuteranno Carmelo Celona dipartimento Edilizia privata, Comune di Messina, Biagio Oriti, segretario provinciale Fillea Cgil Messina, Berardino Palumbo, professore ordinario di Antropologia, Università di Messina.


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