Ministro Lollobrigida: Corretta la gaffe "Per fortuna la siccità al Sud, e in particolare la Sicilia"

Gaffe di Lollobrigida al Question time: "Per fortuna la siccità al Sud  e in particolare la Sicilia e per fortuna molto meno le zone dalle quali lei proviene...", cioè il Piemonte.  ". Corretto lo stenografico del Senato, ma poi  ripristinata la frase esatta riportata dal video 11/05/2024 -  Il ministro  dell'Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Lollobrigida,  rispondendo all'interrogazione del senatore della Lega Giorgio Maria Bergesio,  durante il question time,  su crisi climatica e produzione vitivinicola del Piemonte, aveva detto: "Per fortuna quest'anno la siccità colpisce molto di più le regioni del Sud e in particolare la Sicilia e per fortuna molto meno le zone dalle quali lei proviene...", cioè il Piemonte.  In presenza di una "gaffe evidente" il resocontista è corso ai ripari,  e nel resoconto stenografico, quel "per fortuna" diventa però "purtroppo". Stante la frase del ministro Lollobrig

COMISO: DEPREDAVANO LE SCUOLE FREQUENTATE, 11 DENUNCIATI TRA MAGGIORENNI E MINORENNI

Undici persone denunciate a piede libero: 6 maggiorenni e 5 minorenni, con le accuse di furto, ricettazione e violenza su beni pubblici. Alcuni giovani componenti la banda frequentavano le stesse scuole prese di mira. In seguito a perquisizioni sono stati trovati in possesso di materiale informatico e di cancelleria
Ragusa, 15/10/2013 – I Carabinieri di Ragusa hanno posto fine alle scorribande di una organizzazione di giovani dedita al furto di materiale informatico e di cancelleria nelle scuole di Comiso, in provincia di Ragusa.
La banda, composta di giovani rumeni, alcuni dei quali frequentavano le stesse scuole prese di mira, in seguito a perquisizioni domiciliari sono stati trovati in possesso di materiale informatico e di cancelleria appartenente alle scuole depredate.
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da alcuni mesi prendeva di mira le scuole comisano asportando materiale informatico e di cancelleria nelle scuole a Comiso (Ragusa). Alcuni dei ragazzi ritenuti autori dei furti frequentavano le stesse scuole che hanno assaltato. Nel corso di perquisizioni domiciliari i militari hanno recuperato materiale informatico.

11 persone sono state denunciate a piede libero dai Carabinieri, 6 maggiorenni e 5 minorenni, con le accuse sono di furto, ricettazione e violenza su beni pubblici.


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