Deposito scorie nucleari a Trapani e Calatafimi Segesta: l’ARS dice NO, rispettata la volontà popolare

Deposito scorie nucleari: l’ARS dice NO. Ciminnisi: «Rispettata la volontà popolare. Incredibile il silenzio del Governo Regionale». A pprovata la mozione presentata dal M5S e illustrata in aula dalla deputata Cristina Ciminnisi, contro l’ipotesi di realizzazione del deposito nazionale di scorie nucleari in una delle due aree individuate nei comuni di Trapani e Calatafimi Segesta. Il Governo non s’è pronunciato e non è intervenuto in aula.  Trapani, 14 maggio 2024 – L’ARS ha approvato questo pomeriggio la mozione, presentata dal M5S e illustrata in aula dalla deputata trapanese Cristina Ciminnisi, prima firmataria, contro l’ipotesi di realizzazione del deposito nazionale di scorie nucleari in una delle due aree individuate nei comuni di Trapani e Calatafimi Segesta. Il Governo non s’è pronunciato e non è intervenuto in aula. Contro la mozione ha votato il deputato di FdI Giuseppe Bica. «Il voto rende giustizia e dignità ai nostri territori e a tutta l’Isola – afferma Ciminnisi –. Il NO

INPS, CGIL CISL UIL CISAL: “ABBIAMO DIFESO WELFARE E LAVORATORI, MA VIGILEREMO”, È TREGUA SUI FONDI PER LA PRODUTTIVITÀ

Roma, 16 ottobre 2013 - “Il salario delle lavoratrici e dei lavoratori dell'Inps, in base agli impegni assunti oggi dai vertici del Mef che hanno accolto la nostra delegazione, verrà per quest'anno tutelato. È un importante passo in avanti, tale da determinare l'interruzione della mobilitazione”. Questo il contenuto di una nota congiunta di Fp-Cgil, Cisl-Fp, Uil-Pa e Fialp-Cisal, che in mattinata, dopo settimane di mobilitazione in tutto il Paese, hanno effettuato un sit-in per scongiurare il rischio di una riduzione dei salari dei lavoratori e del livello dei servizi che l’Inps ha sinora garantito.
Un livello di servizi mantenuto anche grazie al finanziamento di quei “progetti speciali” che la bocciatura da parte del Mef del piano di riduzione della spesa varato dall’Istituto aveva seriamente messo in discussione.

“Ci aspettiamo che gli impegni vengano mantenuti e seguiremo la vicenda nelle prossime settimane per darne puntuale informazione. Possiamo dare una prima rassicurazione ai lavoratori sul mantenimento del loro reddito e ai cittadini sulla tenuta dei servizi. Nonostante tutte le difficoltà e le carenze d'organico – conclude la nota delle quattro sigle sindacali – il peggio, almeno per il momento, sembra scongiurato”.


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