Deposito scorie nucleari a Trapani e Calatafimi Segesta: l’ARS dice NO, rispettata la volontà popolare

Deposito scorie nucleari: l’ARS dice NO. Ciminnisi: «Rispettata la volontà popolare. Incredibile il silenzio del Governo Regionale». A pprovata la mozione presentata dal M5S e illustrata in aula dalla deputata Cristina Ciminnisi, contro l’ipotesi di realizzazione del deposito nazionale di scorie nucleari in una delle due aree individuate nei comuni di Trapani e Calatafimi Segesta. Il Governo non s’è pronunciato e non è intervenuto in aula.  Trapani, 14 maggio 2024 – L’ARS ha approvato questo pomeriggio la mozione, presentata dal M5S e illustrata in aula dalla deputata trapanese Cristina Ciminnisi, prima firmataria, contro l’ipotesi di realizzazione del deposito nazionale di scorie nucleari in una delle due aree individuate nei comuni di Trapani e Calatafimi Segesta. Il Governo non s’è pronunciato e non è intervenuto in aula. Contro la mozione ha votato il deputato di FdI Giuseppe Bica. «Il voto rende giustizia e dignità ai nostri territori e a tutta l’Isola – afferma Ciminnisi –. Il NO

LA CAMILLIAN TASK FORCE CELEBRA LA GIORNATA MONDIALE DELLE VITTIME DEI DISASTRI

Una preghiera speciale anche all’ospedale “Vannini” di Roma, dove dal 14 al 17 ottobre farà tappa la reliquia del cuore di San Camillo
Roma, 11 ottobre 2013 – Domenica 13 ottobre, in concomitanza con la Giornata internazionale per la riduzione dei disastri naturali, la Camillian task force promuove la seconda Giornata mondiale delle vittime dei disastri, per migliorare gli interventi in caso di calamità e salvare il maggior numero possibile di vite umane.


La Camillian task force è un’associazione nata all’interno dell’Ordine dei Ministri degli infermi (Camilliani) per offrire un aiuto globale alle vittime di disastri provocati dalla natura o dall’azione umana. La task force offre un sostegno di tipo umanitario, sanitario e pastorale, grazie alla cooperazione di religiosi e laici animati dal desiderio di vivere la propria fede e il carisma camilliano attraverso la testimonianza dell’amore di Cristo per chi soffre. Fra le zone di intervento dell’associazione c’è l’Uttarakhand, la regione himalayana dell’India dove lo scorso giugno si è abbattuta un’alluvione senza precedenti che ha causato la morte di migliaia di persone.

Fondata nel 2001, la Camillian task force ha la sede centrale a Roma. Anche qui nel fine settimana si vivrà uno speciale momento di preghiera per le vittime dei disastri, nell’ambito del pellegrinaggio della reliquia del cuore di San Camillo all’ospedale “Madre Giuseppina Vannini”. L’appuntamento è per domenica 13 ottobre alle ore 17:30, quando padre Aristelo Miranda, coordinatore internazionale della Camillian task force, presiederà il vespro solenne.

La reliquia di San Camillo sarà consegnata all’ospedale “Vannini” lunedì 14 ottobre alle ore 10:15 dal superiore generale dei Camilliani padre Renato Salvatore, e sarà accompagnata da una santa messa celebrata da monsignor Lorenzo Leuzzi, vescovo ausiliare di Roma delegato per l’assistenza religiosa negli ospedali.

Martedì 15 ottobre, alle 10:15, è prevista una celebrazione eucaristica con gli ammalati. Alle ore 21:00, nella parrocchia di San Luca, il vescovo ausiliare per il settore est della diocesi di Roma monsignor Giuseppe Marciante presiederà una veglia di preghiera per i giovani.
Mercoledì 16 ottobre, festa della beata Giuseppina Vannini, padre Renato Salvatore celebrerà una santa messa alle ore 10:15. Dal 14 al 17 ottobre la reliquia di San Camillo visiterà più volte i reparti dell’ospedale “Vannini”.

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