Primo Maggio a Portella della Ginestra: “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”

Primo Maggio a Portella della Ginestra, Antoci (M5S): “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”,  Giuseppe Antoci, capolista del M5S nella circoscrizione “isole” alle elezioni europee, a margine del corteo in memoria della strage di Portella della Ginestra a cui a partecipato col Presidente Giuseppe Conte.  Portella   della   Ginestra : Di Paola (M5S): Governo Meloni smembra Stato Sociale.  Il coordinatore regionale Cinquestelle: “Nostre battaglie tutto l’anno per maggiori tutele per i cittadini”. PORTELLA DELLA GINESTRA, 1 mag 2024 -  “Oggi con Giuseppe Conte abbiamo ricordato la strage di Portella della Ginestra avvenuta l'1 Maggio 1947. Un’occasione importante per ribadire l’importanza del diritto al lavoro come strumento di giustizia sociale e di lotta alla mafia. Il sud continua ad avere il più alto tasso di disoccupazione in Italia; tasso ancora più elevato tra le donne. E proprio nel disagio si insinua la criminalità organizzata. C’è fame di lavoro, di di

MESSINA DENARO SE PUO ' MI DIA UNA MANO, IL SIGNORE LO CONSERVI IN SALUTE

Palermo, 25 ottobre 2013 - "Matteo Messina Denaro, se può mi dia una mano, il Signore la conservi a lungo e in salute e con amore. Con lei sempre". La scritta è comparsa stamani su una parete lungo la strada che collega la città natale del boss latitante Castelvetrano con la vicina Campobello di Mazara. “Le scritte apparse oggi sulla strada statale 115 nei pressi di Castelvetrano inneggianti al boss Matteo Messina Denaro sono il segnale preoccupante del consenso di cui gode il capo di Cosa nostra”. Lo dice il senatore Giuseppe Lumia, componente della Commissione parlamentare antimafia.
“L'unica risposta che bisogna dare – aggiunge – è la sua cattura ed il suo isolamento. Un isolamento che deve partire da uno Stato capace di recidere il sistema delle collusioni presenti al suo interno, dal mondo delle imprese attraverso la denuncia del racket delle estorsioni, dalla società civile e dalle comunità locali che rifiutano la cultura mafiosa, e perchè no dagli stessi familiari di Matteo Messina Denaro”.

“Matteo Messina Denaro – conclude l'esponente antimafia del Pd – è un boss che ha devastato e che continua a devastare l'economia e la vita civile del territorio, ostacolandone lo sviluppo e impedendo il benessere dei cittadini”.

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