Ponte sullo Stretto: "Opera faraonica dal sapore coloniale"

Ponte sullo Stretto, Leoluca Orlando, candidato alle Europee per Alleanza Verdi Sinistra, a 24 Mattino su Radio 24: Opera faraonica dal sapore coloniale  14/05/2024 - “14 miliardi per realizzare un'opera che tecnicamente non è realizzabile, che massacra l'ambiente non soltanto quello geografico ma anche quello umano con intere deportazione di migliaia di famiglie. Un’opera che insiste per una parte, quella calabrese, sulla falda sismica essendo la zona di Messina esposta ai terremoti. 14 miliardi per un'opera faraonica che sembra un'opera coloniale. Alla Calabria e alla Sicilia si dà una grandissima opera che non si riuscirà mai a realizzare e che impegna 14 miliardi dei quali se ne spenderanno due o tre miliardi soltanto per pagare qualche progettista scelto probabilmente da qualche politico compiacente. Immaginiamo 14 miliardi collocati nel clima del porto di Genova!  È ammissibile che si attrae l'attenzione su quest'opera faraonica dal sapore coloniale e poi

MESSINA, MENSA SCOLASTICA: LA TRATTATIVA PRIVATA PRIMA DEL BILANCIO E POI IL BANDO

La soluzione concordata tra Cgil e Amministrazione comunale che garantisce il servizio e tutela i lavoratori
Messina, 18 ott ’13 – Il servizio di mensa scolastica del Comune di Messina ripartirà al più presto in maniera uniforme e omogenea per tutte le scuole del Comune appena espletate le procedure per l’affidamento temporaneo a trattativa privata, indipendentemente dall’approvazione del bilancio cui seguirà invece il bando di gara pubblico per l’affidamento definitivo del servizio.
Questo quanto concordato questa mattina nel corso della riunione che si è tenuta nella sede dell’assessorato comunale alla pubblica istruzione tra il dottore Salvatore De Francesco, dirigente al ramo, e i rappresentanti della Cgil, Lillo Oceano, segretario generale provinciale del sindacato, Carmelo Garufi segretario generale della Filcams, la categoria della Cgil che segue i lavoratori delle mense, e Graziamaria Pistorino, segretario generale della FLC la categoria che si occupa di scuola, università e ricerca scientifica.


La riunione odierna seguiva la protesta di mercoledì scorso dei lavoratori addetti al servizio , circa un centinaio, che, tra mancata approvazione del Bilancio e difficoltà economiche, per l’anno scolastico in corso ancora non è partito. Il mancato avvio del servizio e le prospettive incerte circa le possibili soluzioni hanno ad oggi determinato forti disagi sia a famiglie, alunni e scuole, sia ai lavoratori per i quali sono scattate le procedure di mobilità.

Dall’avvio della scuola, la Cgil aveva sollecitato all’amministrazione comunale garanzie circa l’uniformità e l’omogeneità del servizio per tutte le scuole del Comune così da evitare differenze di costi e di pasti tra un plesso e un altro e garanzie circa la continuità occupazionale per i lavoratori.

Oggi il punto di incontro: l’assessorato si è infatti impegnato ad avviare il servizio di mensa nel più breve tempo possibile attraverso una trattativa privata nelle more dell’approvazione del Bilancio. “Una soluzione che assicura un servizio uguale e controllato in tutte le scuole che rappresenta una garanzia per genitori e bambini e al contempo tutela i lavoratori per i quali si dovrebbero interrompere i termini della procedura di mobilità ”, spiega Lillo Oceano, segretario generale della Cgil di Messina- “Siamo soddisfatti per l’apertura dell’amministrazione a un confronto chiaro e collaborativo anche se adesso sarà importante seguire il percorse concordato nelle sue fasi per evitare che si possa inceppare”.

Incassato già il via libera da parte dell’assessore Panarello che dopo l’incontro con i lavoratori di mercoledì si era impegnata ad accelerare le tempistica, ora per l’avvio del servizio resta il passaggio in giunta e i tempi tecnici della trattativa. “
Per il bando di gara vero e proprio per il quale l’amministrazione sta cercando di reperire somme aggiuntive rispetto alle passate gestioni così da evitare per il prossimo anno periodi di vacatio, occorrerà attendere l’approvazione del Bilancio. Intanto sindacato e amministrazione si rincontreranno per confrontarsi sui termini del servizio per cercare meccanismi che agevolino le famiglie in difficoltà anche a causa della crisi economica che sul territorio messinese così come nel resto del paese sta decimando posti di lavoro.



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