Ministro Lollobrigida: Corretta la gaffe "Per fortuna la siccità al Sud, e in particolare la Sicilia"

Gaffe di Lollobrigida al Question time: "Per fortuna la siccità al Sud  e in particolare la Sicilia e per fortuna molto meno le zone dalle quali lei proviene...", cioè il Piemonte.  ". Corretto lo stenografico del Senato, ma poi  ripristinata la frase esatta riportata dal video 11/05/2024 -  Il ministro  dell'Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Lollobrigida,  rispondendo all'interrogazione del senatore della Lega Giorgio Maria Bergesio,  durante il question time,  su crisi climatica e produzione vitivinicola del Piemonte, aveva detto: "Per fortuna quest'anno la siccità colpisce molto di più le regioni del Sud e in particolare la Sicilia e per fortuna molto meno le zone dalle quali lei proviene...", cioè il Piemonte.  In presenza di una "gaffe evidente" il resocontista è corso ai ripari,  e nel resoconto stenografico, quel "per fortuna" diventa però "purtroppo". Stante la frase del ministro Lollobrig

MILAZZO: SPESE LEGALI COOPLAT, LA GIUNTA NEGA I RIMBORSI AD EX AMMINISTRATORI

Milazzo, 10/10/2013 - La giunta municipale ha annullato in autotutela la delibera n. 41 adottata il 19 aprile del 2012 che prevedeva il rimborso delle spese legali soste¬nute dall'ex consigliere Francesco De Pasquale nel processo Cooplat nel quale è stato assolto. L'esecutivo è giunto a tale conclusione sulla base di una attività di accertamento che ha verificato che l'atto posto in essere da De Pasquale durante il suo mandato politico di assessore, ha comunque arrecato un danno al Comune dal punto di vista erariale.

"Per quanto emerso dalle ricognizioni contabili e dagli atti propedeutici alla dichia¬razione di dissesto, dalle relazioni accompagnatorie, nonché dalle successive ricognizioni contabili effettuate dai competenti uffici e organi - si legge nel corpo della delibera - si evince che anche la vicenda relativa all'affidamento alla Cooplat del servizio di raccolta rifiuti ha pesantemente gravato sulle casse comunali, contribuendo al consolidato stato di difficoltà economica".

"La più recente giurisprudenza supportata anche da pareri di diverse sezioni regionali di controllo della Corte dei Conti – sostiene ancora la giunta - ha ribadito che pur in presenza della più ampia formula assolutoria, ai fini dell'ammissibilità del pagamento è indispensabile l'assenza di conflitto di interessi anche potenziale per l'Ente che la condotta di amministratori possa aver determinato sotto altri aspetti".


Conflitto che in questo caso ci sarebbe in quanto "il Tribunale ha sì pronunciato l'assoluzione degli imputati a motivo della carenza dell'elemento materiale del delitto di abuso d'ufficio e della mancanza dell'elemento soggettivo del dolo", ma nella motivazione della stessa sentenza emerge anche "che i consulenti della Procura della Repubblica e della Corte dei Conti hanno individuato profili di ille¬gittimità tanto nell'adozione delle ordinanze sindacali contingibili ed urgenti di affidamento del ser¬vizio, che avrebbero comportato un artificioso frazionamento dell'appalto, quanto nella deliberazio¬ne della giunta municipale 851 del 31 dicembre 2001, in quanto non assistita dalla necessaria coper¬tura finanziaria".
L'ex consigliere De Pasquale a seguito di questo provvedimento ha presentato un decreto ingiuntivo. Il Comune ha deciso di proporre opposizione affidando l'incarico all'avv. Claudio Rugolo.

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