Ponte sullo Stretto: "Opera faraonica dal sapore coloniale"

Ponte sullo Stretto, Leoluca Orlando, candidato alle Europee per Alleanza Verdi Sinistra, a 24 Mattino su Radio 24: Opera faraonica dal sapore coloniale  14/05/2024 - “14 miliardi per realizzare un'opera che tecnicamente non è realizzabile, che massacra l'ambiente non soltanto quello geografico ma anche quello umano con intere deportazione di migliaia di famiglie. Un’opera che insiste per una parte, quella calabrese, sulla falda sismica essendo la zona di Messina esposta ai terremoti. 14 miliardi per un'opera faraonica che sembra un'opera coloniale. Alla Calabria e alla Sicilia si dà una grandissima opera che non si riuscirà mai a realizzare e che impegna 14 miliardi dei quali se ne spenderanno due o tre miliardi soltanto per pagare qualche progettista scelto probabilmente da qualche politico compiacente. Immaginiamo 14 miliardi collocati nel clima del porto di Genova!  È ammissibile che si attrae l'attenzione su quest'opera faraonica dal sapore coloniale e poi

PALERMO: SPAZIO IDENTITARIO ATREJU, SABATO L’INAUGURAZIONE

Palermo, 18/10/13 - Sarà inaugurato domani, sabato 19 ottobre a Palermo, lo “Spazio Identitario Atreju” nei locali di Via Paolo Paternostro n. 43. Un luogo noto in città per essere da vent’anni la sede storica della giovane destra palermitana. Alle ore 17:00 verrà tagliato il nastro tricolore e illustrate le attività che si svolgeranno nella sede ristrutturata. A seguire verrà presentato il libro di Fabrizio Crivellari “Colle Oppio Vigila – Romanzo Militante” sull’esperienza di una delle sezioni più innovative del Fronte della Gioventù di Roma negli anni ’80. Alle 21:00 si svolgerà il concerto acustico “non conforme”, una rivisitazione della musica alternativa e del rock identitario.
Spazio Identitario Atreju non sarà più una sede giovanile di partito ma uno spazio “di parte” per diffondere in città idee e valori nel solco della cultura identitaria e comunitarista della destra sociale. Sarà comunque un luogo aperto al confronto politico – culturale. Un’alternativa in città ai centri sociali di estrema sinistra contraddistinti da degrado e violenza. Grazie ai lavori di ristrutturazione svolti dai militanti, i locali di Via Paolo Paternostro 43 ospiteranno una sala studio con attività gratuita di doposcuola, una ludoteca, incontri culturali, cineforum, wi-fi libero, sportello sociale per i cittadini. Sarà anche presente una libreria per la consultazione curata dal Centro Studi “Pensiero Comunitario”.


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