Ponte sullo Stretto: "Opera faraonica dal sapore coloniale"

Ponte sullo Stretto, Leoluca Orlando, candidato alle Europee per Alleanza Verdi Sinistra, a 24 Mattino su Radio 24: Opera faraonica dal sapore coloniale  14/05/2024 - “14 miliardi per realizzare un'opera che tecnicamente non è realizzabile, che massacra l'ambiente non soltanto quello geografico ma anche quello umano con intere deportazione di migliaia di famiglie. Un’opera che insiste per una parte, quella calabrese, sulla falda sismica essendo la zona di Messina esposta ai terremoti. 14 miliardi per un'opera faraonica che sembra un'opera coloniale. Alla Calabria e alla Sicilia si dà una grandissima opera che non si riuscirà mai a realizzare e che impegna 14 miliardi dei quali se ne spenderanno due o tre miliardi soltanto per pagare qualche progettista scelto probabilmente da qualche politico compiacente. Immaginiamo 14 miliardi collocati nel clima del porto di Genova!  È ammissibile che si attrae l'attenzione su quest'opera faraonica dal sapore coloniale e poi

RAI, FAZIO & C.: IL CODACONS: "GUBITOSI PRENDE IN GIRO GLI ITALIANI, DEVE DIMETTERSI"

Codacons: “Da Gubitosi banalita’ senza ritegno. Ai cittadini interessa conoscere i compensi non l’opinione del dg sul lavoro svolto da Fazio. Ecco intanto i nuovi nomi Rai per i quali il Codacons, nel pieno rispetto delle professionalità di tutti, chiede di conoscere i compensi: Bianca Berlinguer; Marcello Masi; Francesco Giorgino; Mauro Leone; Andrea Vianello ; Nicola Porro; Massimo Giletti; Mara Venier; Giovanni Floris; Duilio Gianmaria; Franco Di Mare; Antonio Preziosi ; Bruno Socillo; Paola Perego; Lorella Landi; Lorella Cuccarini; Carlo Conti; Michele Mirabella; Susanna Petruni

Roma, 16/10/2013 - Dichiarazioni inutili, banalità senza ritegno che non forniscono alcuna risposta ai cittadini che pagano il canone. Così il Codacons commenta le dichiarazioni rilasciate oggi dal Dg Rai Luigi Gubitosi sui compensi percepiti da Fabio Fazio.

“Agli italiani non interessa sapere cosa pensi Gubitosi del lavoro svolto da Fazio e di come il presentatore conduca il suo programma – spiega il Codacons – Quello che vogliono sapere è quanto venga pagato Fabio Fazio per svolgere quel lavoro che il Dg esalta, e come la Rai utilizzi i soldi pubblici sul fronte dei cachet”. “Ancora una volta Gubitosi ha aggirato le domande dirette sui compensi, dimostrando di non voler garantire alcuna trasparenza agli utenti. Per tale motivo, chiediamo ancora una volta a gran voce le sue dimissioni” – conclude il Codacons.

Alzano il tiro Codacons e Associazione Utenti Radiotelevisivi in merito alla vicenda dei compensi di Fabio Fazio.
“Vogliamo che la Rai renda pubblici i cachet elargiti a tutti a conduttori televisivi e personaggi di punta della rete, per capire quanto l’azienda spenda ogni anno e come siano realmente utilizzati i soldi degli utenti che pagano il canone – spiegano le due associazioni – Non si tratta di un favore che la rete fa ai cittadini, ma di un preciso obbligo cui l’azienda è tenuta. Il clima da “segreto di Stato” creato dall’ad Luigi Gubitosi ci fa pensare che la Rai abbia molto da nascondere e che, a questo punto, solo un intervento della magistratura contabile, cui ieri abbiamo presentato un esposto, possa fare luce sui reali compensi pagati dalla rete”.

Ma Codacons e Associazione Utenti Radiotelevisivi attaccano Gubitosi anche su un altro fronte. “Secondo alcune indiscrezioni, l’Ad della Rai sarebbe intenzionato a pubblicare il bilancio di un gruppo di trasmissioni, divise per genere, ma non l'esborso per il singolo programma né i compensi percepiti dagli artisti – spiegano le due associazioni – Se confermata tale intenzione, si tratterebbe di una colossale presa in giro per i cittadini, un escamotage per occultare gli sprechi, mettere a tacere le richieste di trasparenza che oramai giungono da più fonti e “buttare tutto in caciara”. Un comportamento degno di dimissioni immediate”.
Ecco intanto i nuovi nomi Rai per i quali il Codacons, nel pieno rispetto delle professionalità di tutti, chiede di conoscere i compensi:

Bianca Berlinguer; Marcello Masi; Francesco Giorgino; Mauro Leone; Andrea Vianello ; Nicola Porro; Massimo Giletti; Mara Venier; Giovanni Floris; Duilio Gianmaria; Franco Di Mare; Antonio Preziosi ; Bruno Socillo; Paola Perego; Lorella Landi; Lorella Cuccarini; Carlo Conti; Michele Mirabella; Susanna Petruni.

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