Primo Maggio a Portella della Ginestra: “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”

Primo Maggio a Portella della Ginestra, Antoci (M5S): “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”,  Giuseppe Antoci, capolista del M5S nella circoscrizione “isole” alle elezioni europee, a margine del corteo in memoria della strage di Portella della Ginestra a cui a partecipato col Presidente Giuseppe Conte.  Portella   della   Ginestra : Di Paola (M5S): Governo Meloni smembra Stato Sociale.  Il coordinatore regionale Cinquestelle: “Nostre battaglie tutto l’anno per maggiori tutele per i cittadini”. PORTELLA DELLA GINESTRA, 1 mag 2024 -  “Oggi con Giuseppe Conte abbiamo ricordato la strage di Portella della Ginestra avvenuta l'1 Maggio 1947. Un’occasione importante per ribadire l’importanza del diritto al lavoro come strumento di giustizia sociale e di lotta alla mafia. Il sud continua ad avere il più alto tasso di disoccupazione in Italia; tasso ancora più elevato tra le donne. E proprio nel disagio si insinua la criminalità organizzata. C’è fame di lavoro, di di

SI LANCIA DAL VIADOTTO VINA DONNA MESSINESE DI 59 ANNI E MUORE SUL COLPO

Capo d’Orlando, 26/10/2013 – Ha deciso di farla finita così, lanciandosi da un ponte dell’autostrada A20 Messina-Palermo, Emilia Caponetti, 59 anni, residente a Messina. Erano circa le 11,30 quando un’automobile si fermava con la propria automobile in un tratto dell’autostrada Messina-Palermo, all’altezza del viadotto Vina. Là giunta la donna ha parcheggiato la vettura e si è lanciata dal ponte che sovrasta la campagna, ponendo fine alla sua esistenza.
Sul posto è sopraggiunta una pattuglia della Polizia Stradale che ha scoperto il corpo della donna ormai privo di vita ed ha allertato un’ambulanza del 118.

L’automobile della donna, parcheggiata lungo la carreggiata, in corrispondenza del viadotto Vina dell’autostrada A20 Messina-Palermo, ha attirato l’attenzione della pattuglia della Polizia Stradale, in servizio che ha scorto il corpo oramai senza vita di Emilia Caponetti, riverso sull'erba del terreno agricolo sottostante.
La donna, a quanto pare, non ha lasciato nessun biglietto e rimangono sconosciute le cause che hanno potuto portarla al gesto estremo.

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