Festa del Lavoro: le rime di Mimmo Mòllica per il 1° Maggio

La «Filastrocca per la Festa del Lavoro» di Mimmo Mòllica celebra il 1° Maggio, festa del Lavoro e dei Lavoratori, ricorrenza dalle radici ‘antiche’, che risalgono alle manifestazioni di protesta per i diritti degli operai in America. Oggi lo scenario del lavoro è molto cambiato, ai mestieri e alle professioni ‘tradizionali’ se ne assommano di nuovi.  «Filastrocca per la festa del lavoro» Un amore felice, un lavoro che piace e il sogno di vivere in pace son le cose da desiderare, son davvero le cose più care. Come l’ape operaia coi suoi tanti 'mestieri', e malgrado ciò gaia, nonostante i suoi molti doveri. Il lavoro non sia mai fatica, ad ognuno il suo ruolo, come la formica, non sia una condanna da sopportare, come il pescatore che ama il suo mare. Il lavoro non sia mai un miraggio da festeggiare solo il primo maggio, ma sia sempre qualcosa da amare, e prima di tutto lo devi trovare. Perciò buon Primo Maggio ai precari, ai carabinieri e ai bibliotecari, a chi disse in poesia ...

UCRIA TRA I COMUNI SICILIANI CHE HANNO DEPOSITATO ALLA REGIONE I PROGETTI PER I CANTIERI DI SERVIZIO

Ucria (ME), 01/10/2013 - C’è anche Ucria tra i comuni siciliani che hanno depositato nei giorni scorsi alla Regione i progetti per i cantieri di servizio. Nel caso di Ucria, si tratta di 3 progetti con una previsione di impiego di 40 unità per un periodo trimestrale. Martedì scorso, infatti, la Giunta Lembo aveva approvato i progetti relativi, perlopiù, ad opere di manutenzione ma anche di interventi per il sociale.


“Si tratta di cantieri interamente finanziati dalla Regione senza alcun onere per il Comune. Hanno l’obiettivo di sollevare, seppure momentaneamente, i profondi disagi sociali che colpiscono le popolazioni, in particolare quelle siciliane, regione in cui il Pil è il più basso d’Italia, non si tratta di assunzioni nella pubblica amministrazione, e non avranno alcun seguito alla chiusura del cantiere, trattandosi di interventi di carattere sociale e non di assunzioni. L’Amministrazione Comunale ha ritenuto dover presentare i progetti al fine di consentire al maggior numero possibile di disoccupati o di famiglie in difficoltà di poter accedere al beneficio. Non un contributo a fondo perduto, perché i cantieri daranno alla luce progetti utili: faranno bene alla città e alla collettività, oltre che a chi percepirà l’indennità” afferma il sindaco Lembo.

Per ogni progetto il Comune dovrà garantire l’uso di personale in base ad uno schema preciso: giovani di età compresa tra i 18 e i 36 anni, nella misura del 50%;
soggetti di età compresa tra i 37 e i 50 anni, nella misura del 20%;
soggetti ultracinquantenni, nella misura del 20%;
soggetti immigrati in possesso di regolare permesso di soggiorno per motivi di lavoro o per ricongiunzione familiare, nella misura del 5%;
soggetti portatori di handicap, riconosciuti dalla competente commissione sanitaria, nella misura del 5%.

Si precisa che le indicazioni di impiego non saranno discrezionali o del Comune ma, stabilito il numero di unità da impiegare, l’elenco degli occupati sarà trasmesso direttamente dall’Ufficio di collocamento.

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