Ministro Lollobrigida: Corretta la gaffe "Per fortuna la siccità al Sud, e in particolare la Sicilia"

Gaffe di Lollobrigida al Question time: "Per fortuna la siccità al Sud  e in particolare la Sicilia e per fortuna molto meno le zone dalle quali lei proviene...", cioè il Piemonte.  ". Corretto lo stenografico del Senato, ma poi  ripristinata la frase esatta riportata dal video 11/05/2024 -  Il ministro  dell'Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Lollobrigida,  rispondendo all'interrogazione del senatore della Lega Giorgio Maria Bergesio,  durante il question time,  su crisi climatica e produzione vitivinicola del Piemonte, aveva detto: "Per fortuna quest'anno la siccità colpisce molto di più le regioni del Sud e in particolare la Sicilia e per fortuna molto meno le zone dalle quali lei proviene...", cioè il Piemonte.  In presenza di una "gaffe evidente" il resocontista è corso ai ripari,  e nel resoconto stenografico, quel "per fortuna" diventa però "purtroppo". Stante la frase del ministro Lollobrig

“ULISSE”: ALBERTO ANGELA RACCONTA LA SICILIA CHE ASPIRA ALL'UNESCO MA DIMENTICA TINDARI, PECCATO

Palermo, 20/10/2013 - E' andata in onda ieri sera, sabato 19 ottobre, su Rai Tre, alle ore 21.30, Ulisse, la la trasmissione condotta da Alberto Angela dal dal titolo “Splendori di Sicilia”, un viaggio in Sicilia tra mito e storia, dalle leggende omeriche alle varie dominazioni dei greci, romani e arabi che hanno lasciato splendide tracce archeologiche come la Valle dei templi di Agrigento, i tanti teatri greci come quello del magnifico sito di Segesta, fino ai mosaici di Piazza Armerina.
Le telecamere di Ulisse, ai primi di settembre, sono state anche a Palermo all’interno del Palazzo dei Normanni, sede dell’Assemblea regionale siciliana, uno dei centri della cultura e della tradizione classica, bizantina e araba con il gioiello “incastonato” della Cappella Palatina.

Dall'Etna alle profondità marine delle isole Egadi, Alberto Angela ci ha guidati tra i tesori della Sicilia, dalla Valle dei templi di Agrigento al teatro greco di Segesta, fino ai mosaici di Piazza Armerina. La vita quotidiana, la cucina, l'agricoltura, le tradizioni e i dialetti di questa terra, la vita quotidiana al tempo dei romani attraverso il racconto dei mosaici della Villa del Casale di Piazza Armerina: una delle più imponenti testimonianze della civiltà romana.
Ulisse ha ripercorso lo spazio e nel tempo l'isola che vive nell'immaginario di tutti grazie a tanti romanzi e a film come Il gattopardo di Visconti. Entriamo nei saloni di Palazzo Gangi a Palermo, dove fu girata la famosa scena finale del film, i suggestivi paesaggi costieri in cui si muove il commissario Montalbano.
Eppure mancava il teatro antico di Tindari, i laghetti di Marinello e la Riserva Naturale di quel luogo che ormai fa parte dei circuiti turistici e culturali internazionali. Peccato, la già succulenta e approfondita puntata di Ulisse sarebbe stata certo più completa e suggestiva.

“Stiamo lavorando - spiega il presidente dell’Ars, Giovanni Ardizzone - per far diventare tutto il complesso del Palazzo reale patrimonio dell’Unesco. In un'isola ricca di storia e di bellezze naturali, mi pare una ottima risposta a chi sostiene che con la cultura non si mangia”.

“C’è tanto da fare - gli fa eco Francesco Forgione, direttore della Fondazione Federico II, che gestisce il Palazzo Reale e la Cappella Palatina - dobbiamo puntare alla massima fruibilità dei nostri beni. La nostra è l’unica fondazione culturale pubblica che si autofinanzia. E’, infatti, il sito culturale più visitato della provincia di Palermo, con 350mila visitatori nel 2012 e, a oggi, in aumento nel 2013. Si può fare buona cultura e buona gestione delle risorse pubbliche creando le potenzialità di un diverso sviluppo”.

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