Denunce medico del Civico di Palermo: di enorme gravità, approfondire le indagini

Denunce medico del Civico di Palermo, M5S chiede invio ispettori e audizioni in commissione Ars  7 mag 2025 - "Quanto denunciato dal dottore Francesco Caronia, in servizio presso il reparto di Chirurgia toracica dell'ospedale Civico di Palermo, e portato a conoscenza dell'opinione pubblica grazie all'operato del collega Ismaele La Vardera, è di enorme gravità e meritevole di essere immediatamente attenzionato dall'assessore alla Sanità, cui chiediamo celeri ed approfondite indagini”. Lo afferma il capogruppo del M5S all'Ars Antonio De Luca “Intanto - continua De Luca - chiederò al presidente della commissione Salute Laccoto di audire in separata sede il dottor Caronia e il primario di Chirurgia toracica Damiano Librizzi”.

ALLUVIONE A SAPONARA, ITALIA NOSTRA: “EVENTI DI QUESTA PORTATA NON ACCADANO MAI PIÙ”

In occasione della ricorrenza dell’ultima alluvione che il 22 novembre 2011 ha interessato il territorio di Saponara, l’’Associazione Italia Nostra, sezione di Messina, auspica che eventi di questa portata non accadano mai più
Messina, 23 novembre 2012 - Per questo, considerate le condizioni tuttora precarie del territorio cittadino che necessita di salvaguardia e di messa in sicurezza, esprime grande preoccupazione, per l’annunciato trasferimento ad altra sede
dell’ingegnere capo del genio Civile di Messina, Gaetano Sciacca che fino ad oggi è stato l’ unico baluardo nella difesa del territorio collinare, urbano e costiero.
Messina, negli ultimi anni ha subìto un processo di cementificazione selvaggia che ha prodotto danni irreversibili alle colline, al territorio urbano e al sistema idrogeologico.

L’ing. Sciacca, nell’ambito delle proprie funzioni, si è opposto a tale processo frenando ulteriori interventi inopportuni sul territorio, ed esercitando le proprie competenze, nell’interesse della città.
Infatti, dopo il disastro del 1° Ottobre 2009, quale Soggetto attuatore dell’Ordinanza di Protezione Civile che stabiliva la messa in sicurezza delle zone alluvionate di Messina, ha messo in opera e completato 22 interventi ed altri 8 cantieri sono in fase di avviamento.

Ha inoltre arginato l’ulteriore depredazione del territorio, dalle colline al mare, bloccando piani particolareggiati che prevedevano interventi pesantemente impattanti in aree urbane e periferiche sensibili sia dal punto di vista ambientale che sismico o in territori da salvaguardare per il loro carattere di memoria storica con ragguagliate motivazioni inerenti la sicurezza sismica e idrogeologica del territorio.
Questa associazione auspica che l’Amministrazione Regionale, tenga conto di tali esigenze e che siano smentite le voci che danno per prossimo il trasferimento del dirigente.

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