Concorso dirigenti scolastici: scelta la data del 23 maggio per precise esigenze tecniche e organizzative

Concorso per dirigenti scolastici del 23 maggio: precisazioni del Dipartimento per il sistema educativo d’istruzione e formazione Roma, 17 maggio 2024 -  Il Dipartimento per il sistema educativo d’istruzione e formazione del Mim chiarisce che la scelta di fissare in tutta Italia la fase preselettiva del concorso per dirigenti scolastici in data 23 maggio risponde a precise esigenze tecniche e organizzative legate, in particolar modo, alla disponibilità delle postazioni informatiche nelle scuole che sono sedi di svolgimento del concorso. Infatti, si sono dovute evitare le giornate del mese di maggio maggiormente impegnate dalle scuole per lo svolgimento delle prove INVALSI riferite alle classi terminali del primo e del secondo ciclo di istruzione e alle classi campione.   Detta scelta, che attiene alle autonome determinazioni della dirigenza preposta, non interferisce con la giornata di commemorazione del giudice Giovanni Falcone, di Francesca Morvillo e degli agenti di scorta assassina

SERVIZI SOCIALI MESSINA, CISL FP E UIL FPL: “OCCORRE UNA PROGRAMMAZIONE SINERGICA E RAGIONATA”

Messina, 10 dicembre 2013 - “Deludente e blando, quasi a dimenticare che siamo di fronte a urgenze ed emergenze”. È bollato così dal segretario generale della Cisl Fp Calogero Emanuele e dal segretario generale della Uil Fpl Giuseppe Calapai l’incontro con l’assessore comunale ai Servizi sociali Antonino Mantineo che avrebbe dovuto fare chiarezza sulle disponibilità delle risorse del bilancio comunale e sul possibile utilizzo di una pro-quota di fondi della 328.

“L’assenza dei funzionari e dei dirigenti addetti e la decisione di lavorare su tavoli separati – affermano – crea solo l’alibi per un rinvio e un aggiornamento delle sedute. Non sappiamo se sia una strategia o una mancata sinergia tra l’assessore e il dipartimento, certo tutto fa pensare che l’Amministrazione abbia un suo disegno e gli incontri col sindacato diventano solo momenti di confronto inutile e formali”.
Nel corso dell’incontro l’assessore ha assicurato che nel bilancio di previsione saranno previste le stesse risorse dell’anno precedente, pari a circa 22 milioni di euro, ma il sindacato ha chiesto l’impegno “di mantenere assolutamente tutta la forza lavoro oggi utilizzata e recuperare, attraverso i progetti finanziati con fondi pregressi della 328, le unità di personale rimaste fuori con i precedenti affidamenti”.

“Altra storia – aggiungono Emanuele e Calapai - invece è la programmazione del Distretto D26 relativo al triennio 213/2015 che, deve essere pianificata e ragionata, congiuntamente ai fondi di bilancio e alle risorse dei Piani di Azione e Coesione”.
La Cisl Funzione Pubblica e la Uil Fpl continuano a chiedere risposte su tre punti che, in ogni incontro, sono puntualmente rimandati, a cui l’assessore non riesce o non vuole dare risposte.

“Il primo punto – spiegano – è il riordino e l’implementazione degli uffici del dipartimento dei servizi sociali, dove si sono registrati trasferimenti di personale e le decisioni restano prerogativa di pochi, quindi la costituzione di uno staff di lavoro interno per procedere a un’analisi dei bisogni reali dell’utenza ed esercitare il ruolo di controllo, vigilanza e valutazione dei servizi sociali, sin’oggi lasciato alla libera decisione delle cooperative affidatarie. Infine, nelle more dell’approvazione del bilancio di previsione – sottolineano Emanuele e Calapai – sono strategicamente importanti il confronto e le proposte sui nuovi bandi, per quali bisogna ipotizzare affidamenti triennali senza ricorrere al ‘copia-incolla’ o a procedure di aggiudicazione spesso in contrasto anche col dettato della normativa vigente in materia di affidamento di forniture e servizi in ragione di un nuovo riordinato programma di offerta dei servizi sociali”.
Cisl Fp e Uil Fpl hanno chiesto all’Amministrazione impegno reale sull’annunciata riduzione della forza lavoro di Casa Serena, gestita dalla Cooperativa Azione Sociale, in quanto “non è accettabile che una Cooperativa, in regime di proroga, proceda a licenziamenti o messa in mobilità di lavoratori”.

Commenti