Primo Maggio a Portella della Ginestra: “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”

Primo Maggio a Portella della Ginestra, Antoci (M5S): “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”,  Giuseppe Antoci, capolista del M5S nella circoscrizione “isole” alle elezioni europee, a margine del corteo in memoria della strage di Portella della Ginestra a cui a partecipato col Presidente Giuseppe Conte.  Portella   della   Ginestra : Di Paola (M5S): Governo Meloni smembra Stato Sociale.  Il coordinatore regionale Cinquestelle: “Nostre battaglie tutto l’anno per maggiori tutele per i cittadini”. PORTELLA DELLA GINESTRA, 1 mag 2024 -  “Oggi con Giuseppe Conte abbiamo ricordato la strage di Portella della Ginestra avvenuta l'1 Maggio 1947. Un’occasione importante per ribadire l’importanza del diritto al lavoro come strumento di giustizia sociale e di lotta alla mafia. Il sud continua ad avere il più alto tasso di disoccupazione in Italia; tasso ancora più elevato tra le donne. E proprio nel disagio si insinua la criminalità organizzata. C’è fame di lavoro, di di

GIOIOSA MAREA: I CARABINIERI SEQUESTRANO AREA ED AUTOCARRO, 4 I DENUNCIATI

Gioiosa Marea, 29 gennaio 2014 - Nuova operazione a tutela dell’ambiente dei Carabinieri della Compagnia di Patti, che hanno sequestrato un’area di circa 4500 mq adibita a discarica abusiva realizzata in Contrada Cicà di Gioiosa Marea. Nel corso di un servizio finalizzato al monitoraggio del territorio e prevenzione dei reati in materia ambientale, i militari della Stazione di Gioiosa Marea notavano all’interno di un terreno un ingente accumulo, circa 110 metri cubi, di materiali di risulta
proveniente da demolizioni edilizie, rientranti quindi nella categoria dei rifiuti speciali non pericolosi.

Una volta accertato che l’area non era in possesso delle prescritte autorizzazioni per essere adibita a discarica di rifiuti, i militari, accompagnati da personale sanitario, tornavano sul posto e, proprio in quell’istante sorprendevano un autocarro, intestato ad una società di costruzioni, intento nelle operazioni di discarica di ulteriore materiale.
Le indagini hanno consentito di risalire agli autori degli scarichi illeciti che, unitamente ai proprietari del terreno, sono stati segnalati alla Procura della Repubblica di Patti, mentre l’area e il mezzo sono stati sottoposti a sequestro. Il GIP del Tribunale di Patti, su richiesta della locale Procura, oltre a convalidare il sequestro del mezzo notato direttamente dai Carabinieri mentre scaricava i rifiuti, ha disposto il sequestro preventivo di tutta l’area. Nella giornata di ieri i Carabinieri della Stazione di Gioiosa Marea hanno quindi notificato il decreto di sequestro preventivo e le informazioni di garanzia ai quattro indagati.


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