Concorso dirigenti scolastici: scelta la data del 23 maggio per precise esigenze tecniche e organizzative

Concorso per dirigenti scolastici del 23 maggio: precisazioni del Dipartimento per il sistema educativo d’istruzione e formazione Roma, 17 maggio 2024 -  Il Dipartimento per il sistema educativo d’istruzione e formazione del Mim chiarisce che la scelta di fissare in tutta Italia la fase preselettiva del concorso per dirigenti scolastici in data 23 maggio risponde a precise esigenze tecniche e organizzative legate, in particolar modo, alla disponibilità delle postazioni informatiche nelle scuole che sono sedi di svolgimento del concorso. Infatti, si sono dovute evitare le giornate del mese di maggio maggiormente impegnate dalle scuole per lo svolgimento delle prove INVALSI riferite alle classi terminali del primo e del secondo ciclo di istruzione e alle classi campione.   Detta scelta, che attiene alle autonome determinazioni della dirigenza preposta, non interferisce con la giornata di commemorazione del giudice Giovanni Falcone, di Francesca Morvillo e degli agenti di scorta assassina

SICILIA. TABELLA CONTRIBUTI IN FINANZIARIA, MPA "MODO PER AGGIRARE NORME CON DISCREZIONALITÀ"

Palermo, 22/01/2014 - "La tabella dei contributi inserita nel corso dell’ultima notte di dibattito sulla Finanziaria è in buona sostanza, al di là dei singoli beneficiari e delle bontà o meno dell’attività che i singoli soggetti svolgono, un aggiramento della normativa votata dall’Assemblea l’anno scorso per abolire la cosiddetta Tabella H." Per Roberto Di Mauro, presidente dei deputati regionali del Partito dei Siciliani MpA all'ARS, si tratta quindi "di un fatto gravissimo sotto il profilo formale, visto che per altro questa nuova Tabella non è mai stata sottoposta al
vaglio delle Commissioni d merito, e sotto il profilo politico perché in molti di quei contributi si nascondono rapporti clientelari, fondi a copertura di assunzioni, una totale discrezionalità delle scelte sia per quanto riguarda i beneficiari sia addirittura per l’ammontare dei contributi."

Per Di Mauro quindi "siamo di fronte ancora una volta ad una situazione di assoluta mancanza di trasparenza e di spregio per le procedure volte a tutelare il controllo da parte del Parlamento regionale; il tutto determinato dal comportamento del Governo che questa tabella ha presentato all’Aula solo la sera prima del voto finale impedendo di fatto un lavoro approfondito da parte dell’ARS su questo argomento."


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