Ieri, 8 febbraio, il volo AP871 proveniente da Venezia è stato dirottato
sullo scalo di Palermo per avverse condizioni meteo su Catania
09/02/2014 - L'Etna erutta nuovamente dal cratere di Sud-Est con fuoriuscita di lava e lapilli. L'attività stromboliana si è andata intensificando nelle ultime ore, con una massiccia emissione di cenere che ha costretto le autorità aeroportuali a chiudere alcuni settori dello spazio aereo di Catania. L'aeroporto di Fontanarossa di Catania è comunque pienamente operativo.
L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, a seguito di osservazioni effettuate sul campo, ha comunicato che da ieri mattina si è intensificata l’attività stromboliana al Nuovo Cratere di Sud-Est. Questa attività avviene da due bocche: una sommitale e una che si è aperta sul fianco nord del vulcano. Alle 17.16 le reti di monitoraggio dell'Ingv hanno inoltre confermato la crescita dei segnali infrasonici e dell’ampiezza del tremore vulcanico. La colata lavica che si riversa nella Valle del Bove continua a essere alimentata con oscillazioni del tasso effusivo. Al momento non è segnalata un’emissione di ceneri significativa.
In base alle osservazioni visive e strumentali dei fenomeni e ai comunicati dei Centri di Competenza del Dipartimento, il Centro Funzionale Centrale per il Rischio Vulcanico ha emesso un nuovo avviso che ribadisce una criticità elevata per l’area sommitale e una criticità ordinaria nelle aree pedemontana, urbana e del medio versante.
Il Centro Funzionale Centrale per il Rischio Vulcanico del Dipartimento della Protezione Civile continua l’attività di vigilanza attraverso i Centri di Competenza, la Regione e i presidi territoriali, impegnati nel monitoraggio e la sorveglianza.
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«La Katàne Handling Srl esprime soddisfazione per l'accordo raggiunto questa notte con le parti sindacali, che, limitando l'abuso delle assenze, senza dubbio aumenta la produttività. È stata una trattativa lunga e complessa, che ha visto il prevalere del senso di responsabilità da ambo i lati.
L'intesa, che sarà comunque soggetta a prossima accettazione da parte dei lavoratori, pone le condizioni per guardare al futuro dell'azienda, tutelando in tal modo i livelli occupazionali. Certo, il percorso non è ancora definito - avendo le parti concordato di guardare a ulteriori impegni, a partire dall'organizzazione del lavoro, che possano dare risposte alla società e ai dipendenti tutti - ma certamente quello di questa notte è un passo avanti importante. Vagliato e approvato dai lavoratori, l'accordo sarà operativo e salvaguarderà i livelli occupazionali, dando serie prospettive di futuro all'azienda e a tutti i suoi dipendenti».
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