Ponte sullo Stretto: "Opera faraonica dal sapore coloniale"

Ponte sullo Stretto, Leoluca Orlando, candidato alle Europee per Alleanza Verdi Sinistra, a 24 Mattino su Radio 24: Opera faraonica dal sapore coloniale  14/05/2024 - “14 miliardi per realizzare un'opera che tecnicamente non è realizzabile, che massacra l'ambiente non soltanto quello geografico ma anche quello umano con intere deportazione di migliaia di famiglie. Un’opera che insiste per una parte, quella calabrese, sulla falda sismica essendo la zona di Messina esposta ai terremoti. 14 miliardi per un'opera faraonica che sembra un'opera coloniale. Alla Calabria e alla Sicilia si dà una grandissima opera che non si riuscirà mai a realizzare e che impegna 14 miliardi dei quali se ne spenderanno due o tre miliardi soltanto per pagare qualche progettista scelto probabilmente da qualche politico compiacente. Immaginiamo 14 miliardi collocati nel clima del porto di Genova!  È ammissibile che si attrae l'attenzione su quest'opera faraonica dal sapore coloniale e poi

«ARTISTI DI SICILIA. DA PIRANDELLO A IUDICE», NELLA COLLETTIVA CURATA DA VITTORIO SGARBI

Da giugno a ottobre a Favignana (Isole Egadi) nell'ex Tonnara dei Florio riconvertita a spazio culturale «Artisti di Sicilia. Da Pirandello a Iudice». In una collettiva la più significativa produzione artistica dagli anni '30 ad oggi. L'assessore al Turismo Stancheris: «Mostra di grande prestigio che mette in risalto il potenziale della Tonnara ». Curata da Vittorio Sgarbi. Oltre 60 artisti gli artisti presenti, e tra questi Fausto Pirandello, Renato Guttuso, Salvatore Fiume, Piero Guccione, Giovanni Iudice, Guido Baragli, Franco Sarnari, Ferdinando Scianna, Sebastiano Messina, Carmelo Candiano, Giuseppe Leone ed Enzo Sellerio

MILANO, 09/02/2014 - «Artisti di Sicilia. Da Fausto Pirandello a Giovanni Iudice: una linea contemporanea» è il titolo della collettiva (da un'idea di Gianni Filippini e Giovanni Iudice), curata da Vittorio Sgarbi, promossa dall'assessorato al Turismo della Regione Siciliana e con il patrocinio del Comune di Favignana, in programma a giugno (e fino al 31 ottobre 2014) nella più grande delle Isole Egadi, all'interno dell'Ex Stabilimento Florio, da alcuni anni riconvertito a spazio culturale, e dove oggi è allocato, peraltro, il Museo della Mattanza.

La mostra, che si annuncia imponente (oltre 60 gli artisti presenti e circa 100 le opere esposte) costituisce una sorta di compendio di quella che è stata ed è, in Sicilia, la più significativa produzione artistica di pittori, scultori, fotografi e documentaristi, dagli anni '30 fino ai giorni nostri: Fausto Pirandello, Renato Guttuso, Salvatore Fiume, Piero Guccione, Franco Polizzi, Giovanni Iudice, Piero Zuccaro, Giuseppe Puglisi, Emanuele Giuffrida, Michele Ciacciofera, Guido Baragli, Franco Sarnari, Ferdinando Scianna, Giovanni Chiaramonte, Sebastiano Messina, Carmelo Candiano, Giuseppe Colombo, Manlio Sacco, Giovanni Lissandrello, Sebastiano Favitta, Sebastiao Salgado, Donatella Capraro, Giuseppe Leone, Enzo Sellerio, Angelo Pitrone, Giacomo Rizzo.
La mostra racconta, tra le altre cose, il rapporto degli artisti e il Mediterraneo: dalla spiaggia di Fausto Pirandello, al colore espressionista di Guttuso, dai mari aperti e metafisici di Piero Guccione, alle brezze di Franco Polizzi, dagli squarci drammatici di Iudice, alle melanconiche coste di Puglisi, dall'oggettività metafisica di Giuffrida e Colombo, agli sperimentalismi pittorici di Ciacciofera e ai porti e alle barche di Baragli.

Ed ancora, dall'onda nera di Sarnari, ai chiaroscuri al nitrato d'argento di Scianna, dalle vibrazioni di luce nella fotografia di Chiaramonte, alla delicatezza dell'acqua nella scultura di Messina e alla plasticità delle forme nei delfini di Candiano, dalla pittura carnale di Manlio Sacco, alle materie misteriose ed intime di Lissandrello, dalle mattanze di Giuseppe Leone, alla la freschezza fotografica di Sellerio e Pitrone.

«Orchestrata con sapienza fra pittura e fotografia - questo il commento dell'Assessore Regionale al Turismo Michela Stancheris - la raffinata antologica di grandi artisti siciliani dedicata al tema del mare, costituisce non soltanto un'ulteriore occasione per catalizzare la promozione turistica in Sicilia attorno allo specifico culturale dell'Isola, ma anche un tassello in più per mettere in risalto il potenziale della Tonnara di Favignana, il cui importante restauro dovrà sempre più essere valorizzato con una visione strategica e di prospettiva. Siamo contenti - prosegue l'Assessore - che Favignana ospiti una mostra di grande prestigio ed è giusto che eventi fieristici come la BIT si prestino anche alla promozione di importanti iniziative culturali»

«Le Isole Egadi ambiscono a diventare contenitore di iniziative culturali di spessore - dice il sindaco delle Isole Egadi Giuseppe Pagoto - pertanto saremo lieti di ospitare un evento così importante quale è questa mostra, che renderà il nostro arcipelago punto di riferimento per la Sicilia intera»

La mostra sarà presentata in una Conferenza Stampa alla Borsa del Turismo di Milano, nello stand della Regione Siciliana (Padiglione 1), venerdì 14 febbraio alle 11,00 alla presenza dell'assessore regionale al Turismo della Regione Siciliana Michela Stancheris, del curatore Vittorio Sgarbi, del sindaco delle Isole Egadi Giuseppe Pagoto, e degli ideatori Giovanni Iudice e Gianni Filippini.

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