Primo Maggio a Portella della Ginestra: “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”

Primo Maggio a Portella della Ginestra, Antoci (M5S): “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”,  Giuseppe Antoci, capolista del M5S nella circoscrizione “isole” alle elezioni europee, a margine del corteo in memoria della strage di Portella della Ginestra a cui a partecipato col Presidente Giuseppe Conte.  Portella   della   Ginestra : Di Paola (M5S): Governo Meloni smembra Stato Sociale.  Il coordinatore regionale Cinquestelle: “Nostre battaglie tutto l’anno per maggiori tutele per i cittadini”. PORTELLA DELLA GINESTRA, 1 mag 2024 -  “Oggi con Giuseppe Conte abbiamo ricordato la strage di Portella della Ginestra avvenuta l'1 Maggio 1947. Un’occasione importante per ribadire l’importanza del diritto al lavoro come strumento di giustizia sociale e di lotta alla mafia. Il sud continua ad avere il più alto tasso di disoccupazione in Italia; tasso ancora più elevato tra le donne. E proprio nel disagio si insinua la criminalità organizzata. C’è fame di lavoro, di di

CITTÁ DI MILAZZO, OTTIMO PAREGGIO IN CASA DELLA CASTELBUONESE (2-2)

24/02/2014 - Sfuma al 94mo minuto il sogno della vittoria corsara da parte del Città di Milazzo nella tana della capolista Castelbuonese, portando a casa un punto prezioso per alimentare le residue speranze d’operare il sorpasso nelle prossime giornate. Nel primo tempo netta è stata la supremazia dei padroni di casa, andati in rete con un calcio di rigore realizzato al 32’ da Arena a seguito di un fallo di mani in area ad opera di Fleri.

Nel secondo tempo il Città di Milazzo di mister Accetta, che ha sostituito Maisano con D’Angelo, ma questi si è fatto espellere al 15’ per somma di ammonizioni, ha messo da parte i timori reverenziali ed ha compresso i granata locali nella loro metà campo. Dopo l’avvicendamento di Micale con Romeo e Mangano con Rasà, i mamertini diventano più pungenti ed al 78’ pervengono al pareggio con Cariolo a conclusione di un’azione frutto di passaggi triangolati in spazi stretti. Mangano al 79’ scaglia un tiro da distanza ravvicinata, ma il portiere Romano para con qualche difficoltà.

All’87’ arriva il vantaggio milazzese: su calcio d’angolo di Alosi, Cristian Parisi, appostatosi sul palo opposto, incorna di testa firmando la rete del temporaneo vantaggio. I quattro minuti di recupero concessi dall’arbitro, Sig. Leotta di Acireale, hanno tuttavia permesso alla Castelbuonese di agguantare il pareggio al 94’ con il solito Arena, che trasforma in gol un pallone giuntogli sui piedi da un fallo laterale. La sua esagerata esultanza, caratterizzata da un animato e rude scambio di battute con gli avversari, gli è tuttavia costato il cartellino rosso.

Analoga sanzione è toccata a fine gara a Romeo e Licastri per reciproche scorrettezze. Rimangono pertanto invariate le distanze in classifica fra le due formazioni con un Città di Milazzo costretto a vincere ed a sperare in qualche passo falso della compagine madonita per agganciarla ed eventualmente sorpassarla allo scopo di ottenere il salto diretto nella serie superiore.

Reti: 32’ e 94’ Arena (Castelbuonese), 78’ Cariolo, 87’ Parisi (Città di Milazzo).

Città di Milazzo: Bucca, Salmeri, Fleri, Rizzo (60’ Romeo), Dall’Oglio, Parisi, Cariolo, Micale, Rasà (68’ Mangano), Alosi, Maisano (46’ D’Angelo). All. Accetta

Castelbuonese: Romano, Lisciandro, Marguglia, Licastri, Biandolino, Inguglia, Arena, Lipari, Hien (70’ Città), Aiello, Anista. All. Vitale

Espulsi: 60’ D’Angelo, 94’ Arena. A fine gara l’arbitro ha espulso Romeo e Licastri per scorrettezze vicendevoli.

Ammoniti: Dall’Oglio, Bucca, Bartuccio in panchina.

Arbitro: Leotta di Acireale.

Foti Rodrigo

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