“Imparare a mangiare per essere sani ed in forma”. La Fidapa Bpw – sezione Meri’ – Valle del Mela torna a scommettersi sulla prevenzione dei disturbi alimentari. Importante convegno mercoledi’ 26 febbraio 2014 a san Filippo del Mela
MERI’, 24-02-’14 – Una crociata per sensibilizzare la popolazione sulla tematica della corretta alimentazione. A lanciarla la Fidapa Bpw – sezione Meri’ – Valle del Mela , che si è fatta promotrice di un convegno dal titolo: “Strategie nutrizionali e comportamentali per combattere sovrappeso ed obesità”.
Nei locali dell’Università popolare, in corso Garibaldi n. 354, a San Filippo del Mela alle ore 17.00 del 26 febbraio 2014 si alterneranno dunque esperti del settore, per una trattazione a trecentosessanta gradi della problematica.
L’obesità e il sovrappeso sono condizioni caratterizzate da un aumento della massa grassa corporea dovuto principalmente ad uno squilibrio tra energia introdotta e consumata. La causa principale è rappresentata dall’adozione di uno stile di vita non salutare, basato su errate abitudini alimentari, sedentarietà e problemi psicologici. Per uscire da questa “impasse” le parole d’ordine sono “insegnare ed educare”. Con quest’obiettivo la sezione Merì – Valle del Mela ha chiamato a raccolta esperti del settore.
Dopo il saluto della presidente, Caterina Mastroeni e delle autorità presenti, il convegno si aprirà con l’intervento della dottoressa Joselita Chirafisi, farmacista, che si soffermerà sull’importanza di una sana alimentazione. Ancor più tecnico e mirato il secondo intervento, a cura della dottoressa Nancy Grillo, biologo nutrizionista, la quale spiegherà i concetti di “Sovrappeso” ed “obesità” inquadrandoli nell’arco temporale che va dall’età evolutiva a quella adulta e soffermandosi su “Epidemiologia, prevenzione e dietoterapia”.
Alla base dei problemi alimentari vi sono tuttavia anche problemi di ordine psicologico. Da qui la decisione di dedicare ampio spazio anche a questo aspetto, attraverso interventi mirati a cura di due couselors professionisti avanzati quali il Dott. Antonino Pino e la Dott.ssa Eide Cacia. A loro dunque il compito di affrontare l’argomento relazionandolo al contesto sociale e di identità, senza trascurare l’importanza di un giusto approccio nei casi di obesità infantile. Bambini obesi, infatti, hanno una maggiore probabilità di diventare adulti obesi e svilupperanno precocemente patologie metaboliche che implicheranno una ridotta qualità di vita.
“L’obesità ed il sovrappeso si stanno prepotentemente affermando come “malattie del benessere” la cui entità non tende a ridursi”. Questo il commento della presidente della sezione, Caterina Mastroeni. “Il cibo – prosegue - non è mai stato così accessibile, i prodotti ricchi in grassi e zuccheri sono quelli più economici ed il bombardamento pubblicitario influisce sulle scelte alimentari soprattutto dei più piccoli. Per questo – conclude la presidente – è indispensabile attuare una capillare opera di sensibilizzazione che consenta di modificare questi errati stili di vita”.
Il convegno è organizzato in collaborazione con la Farmacia Cavallaro, lo Studio Horus e l’Università popolare.
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