Ponte sullo Stretto: "Opera faraonica dal sapore coloniale"

Ponte sullo Stretto, Leoluca Orlando, candidato alle Europee per Alleanza Verdi Sinistra, a 24 Mattino su Radio 24: Opera faraonica dal sapore coloniale  14/05/2024 - “14 miliardi per realizzare un'opera che tecnicamente non è realizzabile, che massacra l'ambiente non soltanto quello geografico ma anche quello umano con intere deportazione di migliaia di famiglie. Un’opera che insiste per una parte, quella calabrese, sulla falda sismica essendo la zona di Messina esposta ai terremoti. 14 miliardi per un'opera faraonica che sembra un'opera coloniale. Alla Calabria e alla Sicilia si dà una grandissima opera che non si riuscirà mai a realizzare e che impegna 14 miliardi dei quali se ne spenderanno due o tre miliardi soltanto per pagare qualche progettista scelto probabilmente da qualche politico compiacente. Immaginiamo 14 miliardi collocati nel clima del porto di Genova!  È ammissibile che si attrae l'attenzione su quest'opera faraonica dal sapore coloniale e poi

“RIDUZIONE RIUSO RICICLO RECUPERO” II° EDIZIONE, AL VIA IL PROGETTO A MESSINA

Al via la seconda edizione del progetto “Riduzione Riuso, Riciclo, Recupero”. Sono 58 gli istituti della città di Messina e della sua provincia che hanno sottoscritto l’accordo di rete per la partecipazione al progetto integrato di educazione ambientale
Messina, 08/02/2014 - L’iniziativa, che nel segno della continuità si pone l’obiettivo di sensibilizzare gli studenti all’acquisizione di abitudini corrette finalizzate alla selezione, riduzione, riuso e recupero di materiali finora ritenuti di “scarto”, è stata promossa da Provincia Regionale di Messina,
Dipartimento Ambiente e Politiche Energetiche, dal Laboratorio Territoriale Nodo In.F.E.A, (Informazione, Formazione, Educazione Ambientale), dall’Ufficio Scolastico Territoriale n. XIV, dal Comune di Messina (Assessorato Ambiente e nuovi stili di vita; Assessorato Pubblica istruzione), da Messinambiente S.p.A., da Eco Recuperi S.r.l e da Tirrenoambiente S.p.A.

Il progetto, prevede anche quest’anno due diverse tipologie d’intervento: posizionamento di apposite isole ecologiche destinate alla raccolta differenziata di carta, cartone, imballaggi in plastica ed alluminio e di eco-box in cui sarà possibile smaltire consumabili esausti dei sistemi di stampa elettronica che saranno collocati anche nella provincia di Messina. Gli allievi impegnati nel riciclo dovranno anche partecipare al concorso creativo “Piccoli gesti per un mondo migliore”.

Quest’anno è stato elaborato uno specifico programma di educazione ambientale rivolto agli insegnanti con l’obiettivo di costituire dei gruppi di lavoro che abbiano specifiche competenze nel settore. “Abbiamo puntato alla formazione dei docenti, che rappresentano oggi i secondi educatori – ha spiegato Gabriele Schifilliti, Dirigente Ottava Direzione Ambiente - per offrire agli studenti adeguati ed efficaci modelli didattici di educazione ambientale.

Garantire un insegnamento di qualità con una costante formazione può rappresentare oggi un punto di svolta strategico per sviluppare nei giovani una coscienza ecologica capace di tutelare il proprio territorio”.
L’attività didattica infatti non si è limitata semplicemente a trasmettere nozioni sui corretti stili di vita, ma gli insegnanti sono stati accompagnati a visitare le piattaforme di raccolta differenziata della citta di Messina. Nello specifico, Cesare Corrieri, referente di Messinambiente ha spiegato il sistema di raccolta dell’isola di Gravitelli analizzando i punti di criticità del sistema di immissione in filiera dei materiali differenziati.
Un'altra tappa ha interessato il sistema di compostaggio. Gli insegnati hanno visitato il punto di compostaggio cittadino di Villa Dante . “ E’ indispensabile – ha spiegato Anna David in rappresentanza dell’Assessorato Ambiente e Nuovi stili di vita creare altri punti da dislocare nelle diverse zone della città”.

L’assessore all’istruzione del Comune di Messina, Patrizia Panarello con una nota ha auspicato che attraverso il coinvolgimento in rete di educatori, famiglie e studenti, il progetto possa diventare una pietra miliare e portare la citta al raggiungimento di soddisfacenti percentuali di raccolta differenziata.

In conclusione, Titti Di Cristina in rappresentanza di Tirrenoambiente ha sottolineato l’importanza di organizzare incontri periodici con i docenti al fine di analizzare in maniera comune le varie problematiche che inevitabilmente presenta un progetto così articolato. “Quest’anno – ha spiegato Di Cristina - abbiamo sicuramente chiesto un maggiore sforzo ai docenti referenti, ma non mancherà il nostro supporto e la nostra collaborazione durante lo svolgimento del Progetto, inoltre abbiamo voluto un confronto che evidenziasse le criticità degli anni passati per migliorare il nostro operato”.

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