Primo Maggio a Portella della Ginestra: “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”

Primo Maggio a Portella della Ginestra, Antoci (M5S): “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”,  Giuseppe Antoci, capolista del M5S nella circoscrizione “isole” alle elezioni europee, a margine del corteo in memoria della strage di Portella della Ginestra a cui a partecipato col Presidente Giuseppe Conte.  Portella   della   Ginestra : Di Paola (M5S): Governo Meloni smembra Stato Sociale.  Il coordinatore regionale Cinquestelle: “Nostre battaglie tutto l’anno per maggiori tutele per i cittadini”. PORTELLA DELLA GINESTRA, 1 mag 2024 -  “Oggi con Giuseppe Conte abbiamo ricordato la strage di Portella della Ginestra avvenuta l'1 Maggio 1947. Un’occasione importante per ribadire l’importanza del diritto al lavoro come strumento di giustizia sociale e di lotta alla mafia. Il sud continua ad avere il più alto tasso di disoccupazione in Italia; tasso ancora più elevato tra le donne. E proprio nel disagio si insinua la criminalità organizzata. C’è fame di lavoro, di di

SSR: PARTE IL NUOVO CORSO, DAL 1 MARZO LA CONTRATTUALIZZAZIONE DEI LAVORATORI

Crocè ed Emanuele (Fp Cgil e Cisl Fp): “Speriamo sia la volta buona per dare un assetto funzionale a tutto il sistema”
Messina, 24 febbraio 2014 – Parte il nuovo corso della SSR, la nuova società formata dal consorzio Sisifo 51%, Teseos 41%, Rigenera e Obiettivo salute per il restante 9%, e dal 1. marzo si procederà a contrattualizzare i lavoratori.

“La nuova SSR - dichiarano i segretari generali di Fp Cgil Clara Crocè e di CISL FP Calogero Emanuele - ha evidenziato le criticità registrate rispetto alla forza lavoro che va ricondotta ai reali bisogni. Abbiamo chiesto che sia comunque garantita la forza lavoro attualmente impiegata nelle tre cooperative e sia messa nelle condizioni di poter lavorare. È necessario, inoltre, che sia applicato un contratto di lavoro corrispondente alla tipologia del servizio chiaramente riconducibile alla sanità privata. Resta il nodo del contratto individuale che a parere del sindacato deve essere a tempo indeterminato”.

Sulle questioni poste al tavolo dell’incontro che si è tenuto nella giornata di oggi si è evidenziata la necessità di un aggiornamento della riunione per portare al tavolo un vero piano industriale e le condizioni contrattuali che dovranno essere applicate dal prossimo primo marzo. La società ha comunicato che, al momento, si procederà con contratti di lavoro a tempo determinato perché tutto legato all'accreditamento regionale che deve avvenire entro il prossimo mese di luglio.

“Il sindacato – concludono Crocè ed Emanuele - auspica che questa sia la volta buona per dare il giusto assetto organizzativo e funzionale ad un sistema che per troppi anni ha visto più ombre che luci e a pagarne le spese sono sempre stati i lavoratori”.


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