Scorie nucleari: anche a Trapani il NO assoluto al deposito nazionale di rifiuti radioattivi

Manifestazione NO deposito scorie. Ciminnisi (M5S): "Auspichiamo presa di posizione di maggioranza e Governo di centrodestra".  La deputata ARS Cinqustelle Cristina Ciminnisi presente, unitamente alla coordinatrice Territoriale del M5S Francesca Trapani, alla manifestazione contro le scorie nucleari avvenuta a Trapani. Trapani, 2 maggio 2024  – "Come abbiamo già fatto a Segesta, anche a Trapani, oggi abbiamo manifestato il nostro NO assoluto al deposito nazionale di rifiuti radioattivi nei nostri territori. Come MoVimento 5 Stelle Sicilia, lavoreremo perché l’ARS approvi la mozione affinché Trapani e Calatafimi non diventino la pattumiera d’Italia. Ci preoccupa il fatto che non abbiamo ancora ascoltato un NO altrettanto deciso da parte della maggioranza di centrodestra, né da parte del Governo Regionale. Al contrario, sembrano giungere da autorevoli rappresentanti del territorio preoccupanti voci di 'disponibilità a valutare' le 'opportunità economiche'.

ABOLIZIONE PROVINCE: LUMIA (PD), SICILIA SI FA BATTISTRADA DELL'INNOVAZIONE DEL PAESE

Roma, 11 marzo 2014 - “Finalmente, con il voto di ieri sera in Assemblea regionale, l'abolizione delle province in Sicilia diventa realtà. Oggi la Sicilia, da fanalino di coda, si fa battistrada del cambiamento e dell'innovazione del Paese”. Lo dice il senatore del Pd Giuseppe Lumia. “La Sicilia – aggiunge – dimostra coraggio e capacità di innovazione. Coraggio perchè è la prima Regione a mandare in soffitta un ente più utile a garantire rappresentanze politiche ai partiti che servizi ai cittadini e sviluppo del territorio. Capacità di innovazione perchè le province sono state sostituite dai liberi consorzi di comuni.
Organismi previsti dallo Statuto siciliano, composti dai sindaci e dai consiglieri comunali. In tal modo verrà rafforzata la responsabilità degli amministratori locali, che saranno chiamati a gestire direttamente i servizi intercomunali, per trovare soluzioni più adeguate alle esigenze dei cittadini e più economiche”.
“Inoltre – conclude l'esponente del Pd – verranno ridotti i costi della politica (elezioni, indennità consiglieri, assessori ecc.) e della burocrazia (coordinamento degli uffici, semplificazione dei procedimenti)”.
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“L’approvazione del disegno di legge che abolisce le Province e istituisce le Città Metropolitane e i Liberi Consorzi è solo il punto di partenza di una riforma dalla portata innovatrice. Entro sei mesi il Parlamento siciliano sarà chiamato a scrivere la norma che definirà compiti e funzioni dei nuovi enti. Sarà l’occasione per valutare la capacità del governo regionale di misurarsi su una legge organica, dai contenuti seri e di riordino delle competenze, che può diventare un testo unico degli enti locali”. Lo dice Giuseppe Laccoto a proposito del ddl che istituisce le Città Metropolitane e i Liberi Consorzi di Comuni.

“Solo con l’approvazione di una legge che definisca una volta per tutte quali siano le competenze degli enti locali, della Regione e dei consorzi, evitando duplicazioni di compiti e servizi, - spiega il parlamentare regionale PD - si potrà varare una riforma innovativa che dia certezze al cittadino.

Sarà necessario – conclude - introdurre procedure di decentramento e semplificazione che portino reali benefici ai cittadini, dalla gestione dei rifiuti all’acqua e a tutti quei servizi che potrebbero portare un risparmio economico ed una migliore efficienza”.

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