Danni da incendi in Sicilia: Irfis pubblica avviso da 2,9 milioni

Danni da incendi, Irfis pubblica avviso da 2,9 milioni. I n pubblicazione oggi da Irfis FinSicilia l’avviso pubblico per contributi straordinari per i danni causati dagli incendi della scorsa estate.   16/05/2024 - Si tratta di una misura da 2,9 milioni di euro destinata a quanti hanno subito danni al patrimonio immobiliare e mobiliare a seguito dell’ondata di calore e degli incendi che hanno interessato, a partire dal 23 luglio 2023, le province di Catania, Messina, Palermo e Trapani e per i quali è stata emanata una apposita ordinanza del capo della protezione civile (la 1078 del 13 marzo 2024). Grazie al decreto della Regione (n. 31/2024 del 9.4.2024), è stato costituito, mediante incremento del Fondo Sicilia, un plafond destinato alla concessione dei contributi d’importo pari a 2,9 milioni di euro. Irfis – FinSicilia S.p.A. è stata incaricata di gestire le relative agevolazioni. Per accedere al contributo è necessario, tra l’altro, essere proprietari dei beni e avere denunciato pri

AMIANTO E REGISTRO DEI TUMORI: APPROVATO ALL'ARS ODG DI NCD

Palermo, 27/03/2014 - "Il registro regionale dei mesoteliomi, istituito nel 1998 e potenziato nel 2003, ha sede presso l'ospedale di Biancavilla", questo il testo di un ordine del giorno approvato all'unanimità, ieri sera in Aula, a corollario del voto finale alla legge sull'amianto. Per ciò, esprimono soddisfazione i firmatari: il capogruppo Nino D’Asero e gli onorevoli Vincenzo Fontana, Pietro Alongi e Nino Germanà, tutti del gruppo Ncd all’Ars.

La quasi totalità dei casi di tumore detto mesotelioma, che colpisce pleura, peritoneo, pericardio e cavità vaginale, è causata dall'esposizione alle fibre disperse nell’aria dell'amianto (asbesto), con una permanenza particolarmente elevata che va dai 15 ai 45 anni e un decorso di almeno un anno. Ecco perché i deputati Ncd hanno individuato nel nosocomio della cittadina del Catanese, particolarmente esposta alla presenza in loco di amianto e colpita dalle conseguenze con una media di sette morti causali all’anno, la nuova giusta sede per il Registro.


Commenti