Deposito scorie nucleari a Trapani e Calatafimi Segesta: l’ARS dice NO, rispettata la volontà popolare

Deposito scorie nucleari: l’ARS dice NO. Ciminnisi: «Rispettata la volontà popolare. Incredibile il silenzio del Governo Regionale». A pprovata la mozione presentata dal M5S e illustrata in aula dalla deputata Cristina Ciminnisi, contro l’ipotesi di realizzazione del deposito nazionale di scorie nucleari in una delle due aree individuate nei comuni di Trapani e Calatafimi Segesta. Il Governo non s’è pronunciato e non è intervenuto in aula.  Trapani, 14 maggio 2024 – L’ARS ha approvato questo pomeriggio la mozione, presentata dal M5S e illustrata in aula dalla deputata trapanese Cristina Ciminnisi, prima firmataria, contro l’ipotesi di realizzazione del deposito nazionale di scorie nucleari in una delle due aree individuate nei comuni di Trapani e Calatafimi Segesta. Il Governo non s’è pronunciato e non è intervenuto in aula. Contro la mozione ha votato il deputato di FdI Giuseppe Bica. «Il voto rende giustizia e dignità ai nostri territori e a tutta l’Isola – afferma Ciminnisi –. Il NO

AMMINISTRATIVE ACIREALE 2014: INAUGURATA LA PUTIA DEL BENE COMUNE DI MICHELE ALÌ

Alì: “Invito i miei concittadini a rialzare la testa, affinché le loro scelte elettorali possano essere dettate da una nuova coscienza civica”
Acireale, 23/03/2014 – Più di duecento persone hanno affollato la via Giovanni Meli per partecipare all’inaugurazione della “Putia del bene comune”, sede del comitato elettorale del candidato sindaco Michele Alì e di Acireale Bene Comune, allestita presso un’antica bottega situata tra la Basilica di S. Sebastiano e la piazza del mercato di Acireale.
Realizzata grazie al lavoro volontario di diversi artisti e sostenitori, e arredata con l’uso di materiali riciclati, la Putia vuole essere luogo di accoglienza, confronto e scambio di idee tra i cittadini per costruire una Acireale migliore.

“Saremo qui per ascoltare con spirito di servizio. Partiamo dalle persone che animano quotidianamente la piazza e il mercato di Acireale, perché sono le vite di tutti i giorni di queste persone normali a comporre il quadro complessivo di comunità”, ha dichiarato Alì. “E partiamo dai più deboli, da quelli che hanno avuto meno, guardiamo a loro e poi a tutti. Il nostro progetto vuole abbracciare le necessità di ogni cittadino, e portare al centro del discorso le periferie e le frazioni”.
Alì ha poi proseguito con un invito alla partecipazione: “Il senso della partecipazione e della trasparenza, fulcro del nostro progetto, lo stiamo già esercitando in fase di campagna elettorale. Invitiamo i cittadini a conoscere e condividere la nostra visione di città. E a diffonderla con coraggio, col sorriso e la determinazione di chi propone una scelta di coscienza e di azione in assoluta discontinuità con il passato”.



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