Appalti pubblici, Antoci dopo il caso Palermo: "La digitalizzazione degli appalti non diventi una nuova zona grigia del malaffare”

SANITÀ E APPALTI DIGITALI, L’UE CHIAMATA A CHIARIRE DOPO IL CASO PALERMO.  Antoci: “La tecnologia negli appalti pubblici deve rafforzare la trasparenza, non renderla aggirabile.  La digitalizzazione degli appalti   deve diventare garanzia di integrità, non una nuova zona grigia dove il malaffare si reinventa.”   Bruxelles, 11/04/2025 – Un’indagine condotta dalla Procura della Repubblica di Palermo ha svelato un inquietante meccanismo di manipolazione delle gare pubbliche gestite attraverso piattaforme digitali. In particolare, un funzionario dell’Arnas Civico, con la complicità di soggetti privati, avrebbe eluso i controlli del sistema telematico di gara, suggerendo modifiche tecniche a un’impresa per farle ottenere l’appalto, in violazione della normativa e dei principi di imparzialità e concorrenza. Di fronte a questo allarmante caso, l’europarlamentare Giuseppe Antoci ha presentato un’interrogazione alla Commissione Europea per chiedere quali misure intenda adotta...

CASA SERENA, CISL FP E UIL FPL: “TROVARE SOLUZIONI LOGISTICHE E PRATICHE PER MANTENERE ATTIVO IL SERVIZIO"

Messina, 24 marzo ’14 – “Su Casa Serena aspettiamo, in forma ufficiale, quali determinazioni intende assumere l'Amministrazione per la continuità del servizio e quindi il mantenimento degli anziani e degli operatori necessari”. Calogero Emanuele e Giuseppe Calapai, segretari generali di Cisl Fp e Uil Fpl, rilanciano all’Amministrazione comunale la palla della decisione sul futuro di Casa Serena, così come disposto dal Prefetto.
“Siamo convinti – sostengono - che ci siano tutte le condizioni per mantenere gli anziani, contemperando la necessità di avviare i lavori e di mantenere il personale nella giusta proporzione e nel rispetto degli standard regionali, con costi proporzionati ai servizi resi. È giusto, quindi, che le decisioni su Casa Serena si prendano allo stesso tavolo istituzionale della settimana scorsa dove unanimemente si era convenuto di investire del problema anche il Prefetto. Bisogna ragionare assieme – continuano Emanuele e Calapai - per individuare le forme tecnico-giuridiche, ma anche logistiche, per prorogare e/o affidare il servizio per un periodo utile e necessario a risolvere le diverse problematiche, compresa la riqualificazione del personale da utilizzare in altri servizi da individuare e che devono rappresentare la tutela e la garanzia occupazionale per tutti i lavoratori”.

Cisl e Uil ritengono che tutto debba passare attraverso un accordo che deve essere sottoscritto dall'Amministrazione e dalle Organizzazioni Sindacali e che va trasferito, poi, nei bandi di gara che devono essere pubblicati entro il 31 marzo.

“Decisioni che devono essere prese entro venerdì perché non vogliamo sederci al Tavolo senza soluzioni certe e con il rischio del caos dal 1 aprile. Non accetteremo – sostengono i sindacalisti - fughe in avanti e decisioni definitive già prese in altri tavoli. Vogliamo scelte condivise perché convinti che gli ospiti possono avere la giusta collocazione sempre a Casa Serena in considerazione del fatto che la conformazione dell'immobile consente di utilizzare gli spazi in maniera adeguata per gli anziani e nel contempo poter eseguire i lavori, contingentando i tempi per l'ultimazione e la ripresa piena delle attività”.


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