Danni da incendi in Sicilia: Irfis pubblica avviso da 2,9 milioni

Danni da incendi, Irfis pubblica avviso da 2,9 milioni. I n pubblicazione oggi da Irfis FinSicilia l’avviso pubblico per contributi straordinari per i danni causati dagli incendi della scorsa estate.   16/05/2024 - Si tratta di una misura da 2,9 milioni di euro destinata a quanti hanno subito danni al patrimonio immobiliare e mobiliare a seguito dell’ondata di calore e degli incendi che hanno interessato, a partire dal 23 luglio 2023, le province di Catania, Messina, Palermo e Trapani e per i quali è stata emanata una apposita ordinanza del capo della protezione civile (la 1078 del 13 marzo 2024). Grazie al decreto della Regione (n. 31/2024 del 9.4.2024), è stato costituito, mediante incremento del Fondo Sicilia, un plafond destinato alla concessione dei contributi d’importo pari a 2,9 milioni di euro. Irfis – FinSicilia S.p.A. è stata incaricata di gestire le relative agevolazioni. Per accedere al contributo è necessario, tra l’altro, essere proprietari dei beni e avere denunciato pri

CASA SERENA, CISL FP E UIL FPL: “TROVARE SOLUZIONI LOGISTICHE E PRATICHE PER MANTENERE ATTIVO IL SERVIZIO"

Messina, 24 marzo ’14 – “Su Casa Serena aspettiamo, in forma ufficiale, quali determinazioni intende assumere l'Amministrazione per la continuità del servizio e quindi il mantenimento degli anziani e degli operatori necessari”. Calogero Emanuele e Giuseppe Calapai, segretari generali di Cisl Fp e Uil Fpl, rilanciano all’Amministrazione comunale la palla della decisione sul futuro di Casa Serena, così come disposto dal Prefetto.
“Siamo convinti – sostengono - che ci siano tutte le condizioni per mantenere gli anziani, contemperando la necessità di avviare i lavori e di mantenere il personale nella giusta proporzione e nel rispetto degli standard regionali, con costi proporzionati ai servizi resi. È giusto, quindi, che le decisioni su Casa Serena si prendano allo stesso tavolo istituzionale della settimana scorsa dove unanimemente si era convenuto di investire del problema anche il Prefetto. Bisogna ragionare assieme – continuano Emanuele e Calapai - per individuare le forme tecnico-giuridiche, ma anche logistiche, per prorogare e/o affidare il servizio per un periodo utile e necessario a risolvere le diverse problematiche, compresa la riqualificazione del personale da utilizzare in altri servizi da individuare e che devono rappresentare la tutela e la garanzia occupazionale per tutti i lavoratori”.

Cisl e Uil ritengono che tutto debba passare attraverso un accordo che deve essere sottoscritto dall'Amministrazione e dalle Organizzazioni Sindacali e che va trasferito, poi, nei bandi di gara che devono essere pubblicati entro il 31 marzo.

“Decisioni che devono essere prese entro venerdì perché non vogliamo sederci al Tavolo senza soluzioni certe e con il rischio del caos dal 1 aprile. Non accetteremo – sostengono i sindacalisti - fughe in avanti e decisioni definitive già prese in altri tavoli. Vogliamo scelte condivise perché convinti che gli ospiti possono avere la giusta collocazione sempre a Casa Serena in considerazione del fatto che la conformazione dell'immobile consente di utilizzare gli spazi in maniera adeguata per gli anziani e nel contempo poter eseguire i lavori, contingentando i tempi per l'ultimazione e la ripresa piena delle attività”.


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