Danni da incendi in Sicilia: Irfis pubblica avviso da 2,9 milioni

Danni da incendi, Irfis pubblica avviso da 2,9 milioni. I n pubblicazione oggi da Irfis FinSicilia l’avviso pubblico per contributi straordinari per i danni causati dagli incendi della scorsa estate.   16/05/2024 - Si tratta di una misura da 2,9 milioni di euro destinata a quanti hanno subito danni al patrimonio immobiliare e mobiliare a seguito dell’ondata di calore e degli incendi che hanno interessato, a partire dal 23 luglio 2023, le province di Catania, Messina, Palermo e Trapani e per i quali è stata emanata una apposita ordinanza del capo della protezione civile (la 1078 del 13 marzo 2024). Grazie al decreto della Regione (n. 31/2024 del 9.4.2024), è stato costituito, mediante incremento del Fondo Sicilia, un plafond destinato alla concessione dei contributi d’importo pari a 2,9 milioni di euro. Irfis – FinSicilia S.p.A. è stata incaricata di gestire le relative agevolazioni. Per accedere al contributo è necessario, tra l’altro, essere proprietari dei beni e avere denunciato pri

COMPRO-ORO: SOSPESE TRE LICENZE A PATTI, MILAZZO E MESSINA

Messina, 23/03/2014 – Nell’ambito del costante monitoraggio delle attività commerciali condotte con autorizzazioni rilasciate dall’Autorità di P.S., nella giornata di ieri la Polizia di Stato ha dato esecuzione ai provvedimenti disposti dal Questore di Messina con cui sono state sospese tre licenze per esercitare il commercio di oro all’ingrosso (c.d. “compro-oro”) in territorio provinciale. In Milazzo e nella zona del
pattese, è stata infatti disposta la cessazione dell’attività condotta in tre distinti esercizi commerciali da due persone, già coinvolte in indagini di polizia giudiziaria a seguito di furti in abitazioni della zona.

I due, già deferiti all’A.G. per il reato di ricettazione, erano stati trovati in possesso di oggetti preziosi e gioielli di sospetta provenienza in quanto sottratti alle severe prescrizioni contenute dalla licenza di P.S. che regola l’attività del settore, particolarmente a rischio di infiltrazioni criminali. In particolare, i titolari avevano contravvenuto all’obbligo di registrare, fotografare e trasmettere i relativi dati ai Commissariati di zona nell’acquisto di un consistente numero di oggetti preziosi “sospetti” di cui non sono stati in grado di giustificare il possesso né di indicare le generalità dei cedenti.


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